Il saggio, intitolato “Trasversalità adriatiche. Infrastruttura e città”, si inserisce in una monografia curata dalla stessa Susanna Ferrini con Giangiacomo D’Ardia, raccogliendo saggi sul tema dell’adriatico di altri ricercatori e di dottori di ricerca. La monografia fa parte della collana ‘Nuovi Ossimori’ del Dipartimento IDEA della facoltà di Architettura di Pescara e raccoglie gli esiti delle ricerche nell’ambito della progettazione architettonica e urbana. In questo quadro problematico, il saggio delinea i risultati metodologici di una sperimentazione progettuale, sviluppata anche in ambito didattico, sulle aree portuali di Pescara e Trieste. In particolare, l’interesse si è focalizzato sulle metodologie possibili nei progetti di riqualificazione di grandi aree dismesse, proponendo una progettazione per fasi temporali e la trasformazione degli stessi manufatti infrastrutturali presenti nelle aree. Il saggio è corredato dagli esiti del Laboratorio di laurea, condotto sul tema, negli anni 2000-2006, che ha permesso di individuare l’invarianza di alcuni temi ricorrenti nella fascia costiera adriatica, da Pescara a Trieste che, pur nella differenza dei singoli contesti, ha portato ad elaborare alcune metodologie di intervento e di riconversione di importanti aree strategiche della città oggetto della ricerca.
Trasversalità adriatiche. Infrastruttura e città.
FERRINI, Susanna
2010-01-01
Abstract
Il saggio, intitolato “Trasversalità adriatiche. Infrastruttura e città”, si inserisce in una monografia curata dalla stessa Susanna Ferrini con Giangiacomo D’Ardia, raccogliendo saggi sul tema dell’adriatico di altri ricercatori e di dottori di ricerca. La monografia fa parte della collana ‘Nuovi Ossimori’ del Dipartimento IDEA della facoltà di Architettura di Pescara e raccoglie gli esiti delle ricerche nell’ambito della progettazione architettonica e urbana. In questo quadro problematico, il saggio delinea i risultati metodologici di una sperimentazione progettuale, sviluppata anche in ambito didattico, sulle aree portuali di Pescara e Trieste. In particolare, l’interesse si è focalizzato sulle metodologie possibili nei progetti di riqualificazione di grandi aree dismesse, proponendo una progettazione per fasi temporali e la trasformazione degli stessi manufatti infrastrutturali presenti nelle aree. Il saggio è corredato dagli esiti del Laboratorio di laurea, condotto sul tema, negli anni 2000-2006, che ha permesso di individuare l’invarianza di alcuni temi ricorrenti nella fascia costiera adriatica, da Pescara a Trieste che, pur nella differenza dei singoli contesti, ha portato ad elaborare alcune metodologie di intervento e di riconversione di importanti aree strategiche della città oggetto della ricerca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.