Per la prima volta si rende conto della presenza di numerosi graffiti devozionali in scrittura greca e latina (beneventana) scoperti in diverse grotte naturali della Murgia Salentina. In particolare, si prendono in esame alcune testimonianze di tre grotte, quella delle "Nove Casedde" (Martina Franca), del Lume (Gioia del Colle) e di S. Michele (Ceglie Messapica), caratterizzate da fortissime analogie grafiche e testuali e tutte riferibili ad un periodo compreso fra l'XI e il XII secolo. L'articolo costituisce un lavoro preliminare allo studio analitico dell'intero corpus.
Graffiti medievali in grotte pugliesi
TEDESCHI, Carlo
2013-01-01
Abstract
Per la prima volta si rende conto della presenza di numerosi graffiti devozionali in scrittura greca e latina (beneventana) scoperti in diverse grotte naturali della Murgia Salentina. In particolare, si prendono in esame alcune testimonianze di tre grotte, quella delle "Nove Casedde" (Martina Franca), del Lume (Gioia del Colle) e di S. Michele (Ceglie Messapica), caratterizzate da fortissime analogie grafiche e testuali e tutte riferibili ad un periodo compreso fra l'XI e il XII secolo. L'articolo costituisce un lavoro preliminare allo studio analitico dell'intero corpus.File in questo prodotto:
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