Viene studiato il codice miscellaneo Ottob. lat. 1174, scritto in gran parte a Macerata nella seconda metà del Quattrocento dal notaio Giovanni Claudio, mentre era cancelliere in quella città. Le informazioni che è possibile ricavare dal codice sul suo possessore, integrate dai dati emersi da un'indagine archivistica,consentono di intravvedere in Giovanni Claudio un notaio colto, sensibile all'orientamento culturale umanistico e in qualche modo ad esso partecipe.
Le "Epistolae" di Falaride, Filippo Beroaldo il Vecchio e Poliziano in un codice scritto a Macerata e nel suo circondario fra Quattro e Cinquecento dal notaio Giovanni Claudio
BIANCHI, Rossella
1998-01-01
Abstract
Viene studiato il codice miscellaneo Ottob. lat. 1174, scritto in gran parte a Macerata nella seconda metà del Quattrocento dal notaio Giovanni Claudio, mentre era cancelliere in quella città. Le informazioni che è possibile ricavare dal codice sul suo possessore, integrate dai dati emersi da un'indagine archivistica,consentono di intravvedere in Giovanni Claudio un notaio colto, sensibile all'orientamento culturale umanistico e in qualche modo ad esso partecipe.File in questo prodotto:
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