Frutto di una ricerca pluriennale, il volume è articolato nelle seguenti sezioni principali: a) Ricerca, catalogazione ed analisi della documentazione archivistica relativa all’opera. La ricerca è stata condotta nell’Archivio Centrale dello Stato (Roma) e negli Archivi privati studio Pediconi (Roma) e Giovanni Muzio (Milano). b) Ricerca, catalogazione ed analisi della documentazione grafica disponibile. I disegni originali pervenuti (piante, sezioni, prospetti, assonometrie, prospettive, dettagli architettonici, studi e schizzi progettuali) sono stati in parte riprodotti nel volume. c) Ricostruzione storica delle vicende dei palazzi. In particolare, è stata chiarita la precisa successione cronologica delle fasi relative all’opera, dall’incarico ai progettisti alla conclusione dei lavori nel cantiere. La ricerca condotta ha permesso di rettificare date ed avvenimenti, rivelando una serie di eventi fin qui non conosciuti. d) Analisi dei caratteri architettonici del palazzo: impostazione planimetrica, vincoli funzionali, articolazione distributiva, rapporti proporzionali, combinazioni spaziali, dettagli morfologici, selezione ed uso dei materiali, relazione tra architettura e decorazione scultorea. e) Interpretazione iconologica. Attraverso l’esame incrociato dell’impostazione progettuale del palazzo e di alcuni temi tratti dalla tradizione architettonica italiana, è stato isolato un quadro di riferimento tale da orientare alcune tra le scelte fondamentali degli architetti, soprattutto alla luce della posizione privilegiata degli edifici (Atrio d’Onore dell’E 42). f) Bilancio critico. Sono stati approfonditi in particolare i seguenti temi: iinserimento dei palazzi nell’ambito dell’impostazione architettonica generale dell’ E42 e rapporti con i maggiori edifici dell’Esposizione. Relazioni tra l’ambiente professionale romano (M. Paniconi, G. Pediconi) e milanese (G. Muzio) alla luce dell’incarico comune. Lettura critica dell’opera attraverso il suo inserimento nello specifico contesto dell’architettura italiana del periodo tra le due Guerre Mondiali e, più in generale, in relazione alla poetica de “L’altra Modernità”, ovvero della tendenza architettonica sviluppatasi in Europa negli anni Venti e Trenta del XX secolo oggetto in questi ultimi anni di studi e convegni.

I Palazzi delle Esedre

VILLANI, Marcello
2012-01-01

Abstract

Frutto di una ricerca pluriennale, il volume è articolato nelle seguenti sezioni principali: a) Ricerca, catalogazione ed analisi della documentazione archivistica relativa all’opera. La ricerca è stata condotta nell’Archivio Centrale dello Stato (Roma) e negli Archivi privati studio Pediconi (Roma) e Giovanni Muzio (Milano). b) Ricerca, catalogazione ed analisi della documentazione grafica disponibile. I disegni originali pervenuti (piante, sezioni, prospetti, assonometrie, prospettive, dettagli architettonici, studi e schizzi progettuali) sono stati in parte riprodotti nel volume. c) Ricostruzione storica delle vicende dei palazzi. In particolare, è stata chiarita la precisa successione cronologica delle fasi relative all’opera, dall’incarico ai progettisti alla conclusione dei lavori nel cantiere. La ricerca condotta ha permesso di rettificare date ed avvenimenti, rivelando una serie di eventi fin qui non conosciuti. d) Analisi dei caratteri architettonici del palazzo: impostazione planimetrica, vincoli funzionali, articolazione distributiva, rapporti proporzionali, combinazioni spaziali, dettagli morfologici, selezione ed uso dei materiali, relazione tra architettura e decorazione scultorea. e) Interpretazione iconologica. Attraverso l’esame incrociato dell’impostazione progettuale del palazzo e di alcuni temi tratti dalla tradizione architettonica italiana, è stato isolato un quadro di riferimento tale da orientare alcune tra le scelte fondamentali degli architetti, soprattutto alla luce della posizione privilegiata degli edifici (Atrio d’Onore dell’E 42). f) Bilancio critico. Sono stati approfonditi in particolare i seguenti temi: iinserimento dei palazzi nell’ambito dell’impostazione architettonica generale dell’ E42 e rapporti con i maggiori edifici dell’Esposizione. Relazioni tra l’ambiente professionale romano (M. Paniconi, G. Pediconi) e milanese (G. Muzio) alla luce dell’incarico comune. Lettura critica dell’opera attraverso il suo inserimento nello specifico contesto dell’architettura italiana del periodo tra le due Guerre Mondiali e, più in generale, in relazione alla poetica de “L’altra Modernità”, ovvero della tendenza architettonica sviluppatasi in Europa negli anni Venti e Trenta del XX secolo oggetto in questi ultimi anni di studi e convegni.
2012
L'architettura dell'EUR. Modernità e tradizione
9788849224177
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