Tra Ottocento e Novecento, in seguito a terremoti, crisi economiche e guerre, la diaspora degli abruzzesi verso paesi lontani configurò il risultato socio-culturale di una grande violenza storica: vivo nella coscienza collettiva abruzzese è, infatti, il malessere che, spesso dimenticato o seppellito sotto aride cifre numeriche, è pronto a riemergere con la ripresa dell’emigrazione nelle epoche recenti.
Emigrazione abruzzese tra Ottocento e Novecento. Pagine critiche
GIANCRISTOFARO, Lia
2008-01-01
Abstract
Tra Ottocento e Novecento, in seguito a terremoti, crisi economiche e guerre, la diaspora degli abruzzesi verso paesi lontani configurò il risultato socio-culturale di una grande violenza storica: vivo nella coscienza collettiva abruzzese è, infatti, il malessere che, spesso dimenticato o seppellito sotto aride cifre numeriche, è pronto a riemergere con la ripresa dell’emigrazione nelle epoche recenti.File in questo prodotto:
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