Il volume Architetture difensive in Valnerina costituisce la sintesi critica di un lavoro di ricognizione e ricerca documentaria che ha interessato oltre cento siti fortificati della valle, per ciascuno dei quali è stata redatta una sintetica scheda monografica. Le schede, corredate da un ampio apparato iconografico, sono precedute da tre brevi saggi introduttivi: sull’evoluzione dall’VIII al XVI secolo dei rapporti fra le comunità comunali che popolavano la valle, anticamente denominata Val di Narco e già facente parte del Ducato longobardo di Spoleto; sull’incidenza dello sviluppo delle macchine da guerra nell’evoluzione delle architetture di difesa (con particolare attenzione alla genesi, avvenuta nella seconda metà del XV secolo, della ‘rocca’); sull’apporto della ricerca metrologica alla datazione degli apparecchi murari.
Sancta dicta sunt et quotidie debent reparari. Architetture difensive in Valnerina
D'AVINO, STEFANO
2009-01-01
Abstract
Il volume Architetture difensive in Valnerina costituisce la sintesi critica di un lavoro di ricognizione e ricerca documentaria che ha interessato oltre cento siti fortificati della valle, per ciascuno dei quali è stata redatta una sintetica scheda monografica. Le schede, corredate da un ampio apparato iconografico, sono precedute da tre brevi saggi introduttivi: sull’evoluzione dall’VIII al XVI secolo dei rapporti fra le comunità comunali che popolavano la valle, anticamente denominata Val di Narco e già facente parte del Ducato longobardo di Spoleto; sull’incidenza dello sviluppo delle macchine da guerra nell’evoluzione delle architetture di difesa (con particolare attenzione alla genesi, avvenuta nella seconda metà del XV secolo, della ‘rocca’); sull’apporto della ricerca metrologica alla datazione degli apparecchi murari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.