A partire dalle esperienze realizzate nell’Anno rodariano abruzzese, che ha visto nel 2010 biblioteche, università e associazioni culturali protagoniste nella regione di una serie di attività e di servizi per ragazzi e bambini in rete, il volume intende ribadire la viva attualità della sperimentazione letteraria e dell'impegno pedagogico di Gianni Rodari, indicando, sulla scorta di spunti e suggestioni che le sue pagine ancora sollecitano, aspetti e declinazioni possibili della sua contemporaneità. L’attenzione rodariana al sistema dei diritti, ai principi dell’educazione alla cittadinanza attiva e democratica, che offre ancora spunti preziosi non solo sul piano della scrittura per l'infanzia, ma anche per la progettazione di interventi di promozione della lettura intesa come azione di rilevanza civile; la sensibilità ai nuovi linguaggi e alle tecnologie, rilevante per la sperimentazione di nuove modalità narrative ma anche per imbastire un dialogo autentico tra generazioni distanti e rispettivi ambienti simbolici; le potenzialità formative del gioco, “pratica pensante” in grado di educare criticamente e creativamente il bambino alla divergenza e all’anticonformismo: queste le piste di indagine che il volume percorre, rileggendo l’eredità culturale di Rodari come materiale su cui continuare a riflettere e a lavorare, cogliendo le indicazioni metodologiche di un autore capace di abitare il cambiamento, di presagire scenari e di indicare lucidamente opportunità e criticità insite nella rapida evoluzione del panorama comunicativo ed espressivo contemporaneo.
Dalla parte delle cicale. Riletture al presente di Gianni Rodari
FILOGRASSO, Ilaria;
2012-01-01
Abstract
A partire dalle esperienze realizzate nell’Anno rodariano abruzzese, che ha visto nel 2010 biblioteche, università e associazioni culturali protagoniste nella regione di una serie di attività e di servizi per ragazzi e bambini in rete, il volume intende ribadire la viva attualità della sperimentazione letteraria e dell'impegno pedagogico di Gianni Rodari, indicando, sulla scorta di spunti e suggestioni che le sue pagine ancora sollecitano, aspetti e declinazioni possibili della sua contemporaneità. L’attenzione rodariana al sistema dei diritti, ai principi dell’educazione alla cittadinanza attiva e democratica, che offre ancora spunti preziosi non solo sul piano della scrittura per l'infanzia, ma anche per la progettazione di interventi di promozione della lettura intesa come azione di rilevanza civile; la sensibilità ai nuovi linguaggi e alle tecnologie, rilevante per la sperimentazione di nuove modalità narrative ma anche per imbastire un dialogo autentico tra generazioni distanti e rispettivi ambienti simbolici; le potenzialità formative del gioco, “pratica pensante” in grado di educare criticamente e creativamente il bambino alla divergenza e all’anticonformismo: queste le piste di indagine che il volume percorre, rileggendo l’eredità culturale di Rodari come materiale su cui continuare a riflettere e a lavorare, cogliendo le indicazioni metodologiche di un autore capace di abitare il cambiamento, di presagire scenari e di indicare lucidamente opportunità e criticità insite nella rapida evoluzione del panorama comunicativo ed espressivo contemporaneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.