Il saggio si colloca in una esperienza di pianificazione condotta per i comuni dell'area omogenea 5 del cratere aquilano nella fase post-sisma del 2009 in qualità di consulente esperto sul tema del paesaggio. L'ipotesi alla base del saggio è che le trasformazioni che i paesaggi dei comuni colpiti hanno subito e subiranno sono solo in parte connesse ai danni materiali conseguenti al sisma. Molto più incisivi e potenzialmente impattanti sugli assetti paesaggistici consolidati delle zone interessate potrebbero essere gli effetti conseguenti da un lato dalle pratiche della ricostruzione (se non attentamente governate) e dall'altro dalle mutate condizioni demografiche ed economiche indotte dal sisma, i cui effetti si dispiegheranno progressivamente nel tempo con dinamiche peraltro imprevedibili.
Paesaggi della ricostruzione
ANGRILLI, Massimo
2012-01-01
Abstract
Il saggio si colloca in una esperienza di pianificazione condotta per i comuni dell'area omogenea 5 del cratere aquilano nella fase post-sisma del 2009 in qualità di consulente esperto sul tema del paesaggio. L'ipotesi alla base del saggio è che le trasformazioni che i paesaggi dei comuni colpiti hanno subito e subiranno sono solo in parte connesse ai danni materiali conseguenti al sisma. Molto più incisivi e potenzialmente impattanti sugli assetti paesaggistici consolidati delle zone interessate potrebbero essere gli effetti conseguenti da un lato dalle pratiche della ricostruzione (se non attentamente governate) e dall'altro dalle mutate condizioni demografiche ed economiche indotte dal sisma, i cui effetti si dispiegheranno progressivamente nel tempo con dinamiche peraltro imprevedibili.File | Dimensione | Formato | |
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