Per comprendere le caratteristica dell'azione organizzativa è necessario capire quali sono le convinzioni che guidano e che si sono radicate nell'agente rendendo alcune delle azioni ormai “inintenzionali”, nel senso che sono diventate automatiche dopo un lungo e continuo addestramento al “fare così” ed all’essere così. E’ necessario svolgere una intensa ed accurata attività di ispezione interna ed esterna su ciò che accade quando si pone in essere un determinato comportamento organizzativo (decisione) e quali sono i suoi correlati emozionali dominanti, quali coraggio, passione o, diversamente, rabbia, sofferenza o altro. L’ispezione organizzativa è una analisi sottile, accurata ed approfondita del comportamento e dell’emergenza delle azioni. L’ispezione è necessaria per fare luce sul sistema integrato delle cause e delle condizioni che rendono possibili quelle azioni; la chiarezza consente di bloccarne l’influenza dandoci un adeguato spazio per effettuare una attenta ricerca di nuove possibilità e con essa la definizione e descrizione di quali possono essere le migliori pratiche da svolgere per agire in modo più consono alla missione ed ai valori prescelti per trasformare il comportamento organizzativo dell'agente. Questo processo ispettivo ci permette di comprendere anche “che e come fare” per trasformare gli schemi ricorrenti di convinzioni che hanno operato fino a quel momento; l’ispezione ci traccia già la strada per considerare diversamente il mondo organizzativo attuale e trasformare una esperienza descritta in modo sottile in una riflessiva o di secondo ordine. Le “competenze sottili” si acquisiscono attraverso una intensa attività di addestramento all’ispezione, alla descrizione, all’impegno ed alla pratica (“training relazionale”) che rende la persona contemporaneamente oggetto e soggetto in un accurato processo di osservazione e reingegnerizzazione del suo comportamento organizzativo e sociale. Il change training dovrà essere sistematico e non casuale o momentaneo. L’impegno dovrà essere continuo, preciso, concentrato, ripetuto e stabilizzante. L’ispezione del mondo interno consente di comprendere e descrivere come sta agendo il corpo e quale è il senso che sta emergendo in quel contesto; ciò ne accresce la saggezza, le abilità carismatiche nel team, le abilità di leadership, ma soprattutto conferisce forza e potenza all'agire se si rivela adeguato e coerente alle trasformazioni in atto nel contesto organizzativo. L’ispezione accurata delle condizioni esterne consente, specularmente, di comprendere e descrivere le intenzioni che si stanno sviluppando nel contesto costituendo un presidio alla dinamica degli eventi facendo il modo che l’agito sia il più possibile allineato alla viabilità prescelta con la comunità.

Processo decisionale, ispezioni di presidio e change training

SIMONCINI, Dario
2012-01-01

Abstract

Per comprendere le caratteristica dell'azione organizzativa è necessario capire quali sono le convinzioni che guidano e che si sono radicate nell'agente rendendo alcune delle azioni ormai “inintenzionali”, nel senso che sono diventate automatiche dopo un lungo e continuo addestramento al “fare così” ed all’essere così. E’ necessario svolgere una intensa ed accurata attività di ispezione interna ed esterna su ciò che accade quando si pone in essere un determinato comportamento organizzativo (decisione) e quali sono i suoi correlati emozionali dominanti, quali coraggio, passione o, diversamente, rabbia, sofferenza o altro. L’ispezione organizzativa è una analisi sottile, accurata ed approfondita del comportamento e dell’emergenza delle azioni. L’ispezione è necessaria per fare luce sul sistema integrato delle cause e delle condizioni che rendono possibili quelle azioni; la chiarezza consente di bloccarne l’influenza dandoci un adeguato spazio per effettuare una attenta ricerca di nuove possibilità e con essa la definizione e descrizione di quali possono essere le migliori pratiche da svolgere per agire in modo più consono alla missione ed ai valori prescelti per trasformare il comportamento organizzativo dell'agente. Questo processo ispettivo ci permette di comprendere anche “che e come fare” per trasformare gli schemi ricorrenti di convinzioni che hanno operato fino a quel momento; l’ispezione ci traccia già la strada per considerare diversamente il mondo organizzativo attuale e trasformare una esperienza descritta in modo sottile in una riflessiva o di secondo ordine. Le “competenze sottili” si acquisiscono attraverso una intensa attività di addestramento all’ispezione, alla descrizione, all’impegno ed alla pratica (“training relazionale”) che rende la persona contemporaneamente oggetto e soggetto in un accurato processo di osservazione e reingegnerizzazione del suo comportamento organizzativo e sociale. Il change training dovrà essere sistematico e non casuale o momentaneo. L’impegno dovrà essere continuo, preciso, concentrato, ripetuto e stabilizzante. L’ispezione del mondo interno consente di comprendere e descrivere come sta agendo il corpo e quale è il senso che sta emergendo in quel contesto; ciò ne accresce la saggezza, le abilità carismatiche nel team, le abilità di leadership, ma soprattutto conferisce forza e potenza all'agire se si rivela adeguato e coerente alle trasformazioni in atto nel contesto organizzativo. L’ispezione accurata delle condizioni esterne consente, specularmente, di comprendere e descrivere le intenzioni che si stanno sviluppando nel contesto costituendo un presidio alla dinamica degli eventi facendo il modo che l’agito sia il più possibile allineato alla viabilità prescelta con la comunità.
2012
8838765820
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11564/338491
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact