Il progetto si inscrive nello spessore del suolo, diventando quasi invisibile dal teatro gallo-romano, ed è pensato come l’estensione del paesaggio, un’inserzione nella catena delle valli e depressioni che la topografia della Picardie disegna in questo orizzonte. Il museo è un segno scavato nel suolo, un edificio non definito dalla sua presenza o dalla sua materialità ma al contrario dalla sua assenza ed è attraverso un gioco di scavi e aperture che il museo tenta, come il sito archeologico che lo circonda, di svelare l’invisibile.
“Museo e Centro di Ricerca Archeologico de la Brèche et la Noye a Vendeuil-Caply - Francia”
FERRINI, Susanna;
2012-01-01
Abstract
Il progetto si inscrive nello spessore del suolo, diventando quasi invisibile dal teatro gallo-romano, ed è pensato come l’estensione del paesaggio, un’inserzione nella catena delle valli e depressioni che la topografia della Picardie disegna in questo orizzonte. Il museo è un segno scavato nel suolo, un edificio non definito dalla sua presenza o dalla sua materialità ma al contrario dalla sua assenza ed è attraverso un gioco di scavi e aperture che il museo tenta, come il sito archeologico che lo circonda, di svelare l’invisibile.File in questo prodotto:
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