Il museo è dedicato al deposito e all’esposizione dei reperti provenienti dall’Abbazia di San Vincenzo al Volturno nei pressi delle sorgenti del Fiume Volturno in Molise. L’edificio è un unicum tra contenuto e contenitore dove la struttura e il rivestimento coincidono con l’allestimento: le vetrine diventano tunnel espositivi in cui il visitatore entra per esperire diversi livelli conoscitivi e percettivi. l’idea architettonica nasce in sincronia con l’idea espositiva, in modo che tutti i sistemi allestitivi entrino a far parte e diventino ‘visibili’ nella configurazione esterna dell’edificio. L’edificio è un volume ad elica sospeso sul livello scavato che presenta un involucro continuo in fasce di ottone brunito microforato e lastre di cristallo acidato nella parte inferiore, che di notte si illumina sospendendo l’involucro dell’edificio.
Museo Archeologico Castel San Vincenzo, Isernia
FERRINI, Susanna;
2012-01-01
Abstract
Il museo è dedicato al deposito e all’esposizione dei reperti provenienti dall’Abbazia di San Vincenzo al Volturno nei pressi delle sorgenti del Fiume Volturno in Molise. L’edificio è un unicum tra contenuto e contenitore dove la struttura e il rivestimento coincidono con l’allestimento: le vetrine diventano tunnel espositivi in cui il visitatore entra per esperire diversi livelli conoscitivi e percettivi. l’idea architettonica nasce in sincronia con l’idea espositiva, in modo che tutti i sistemi allestitivi entrino a far parte e diventino ‘visibili’ nella configurazione esterna dell’edificio. L’edificio è un volume ad elica sospeso sul livello scavato che presenta un involucro continuo in fasce di ottone brunito microforato e lastre di cristallo acidato nella parte inferiore, che di notte si illumina sospendendo l’involucro dell’edificio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.