Il museo è concepito come un luogo, coinvolgente e differenziato, in cui l’osservatore possa percepire in modo attivo la complessità dell’ecosistema fluviale del Tevere. Infatti, la scelta di impiegare il cristallo come principale materiale d’allestimento richiama i colori e le proprietà di riflessione e trasparenza dell’acqua del fiume a cui il museo è dedicato. L’idea del progetto è di annullare il più possibile la distanza tra l’osservatore e gli oggetti, facendo in modo che gli elementi espositivi siano percepiti in maniera più coinvolgente da parte degli osservatori-visitatori: le vetrine espositive non sono semplici ‘contenitori’ di oggetti ma veri e propri ‘ambienti’ dove poter entrare e per esempio percepire i suoni dell’ambiente fluviale o camminare direttamente su un ideale alveo del fiume. Al primo piano del museo, l’allestimento è costituito da una ‘pelle’ continua in vetro acidato, una controparete di cristallo alta 2.40 m. che accoglie i pannelli informativi, i diorami, le retroproiezioni, le vetrine a sbalzo.E’ come se il visitatore leggesse i testi ed osservasse le immagini raffiguranti l’ecosistema fluviale sulle pagine di un libro dispiegate l’una dopo l’altra,’in tre dimensioni’ .
Museo del fiume Nazzano (Roma)
FERRINI, Susanna;
2009-01-01
Abstract
Il museo è concepito come un luogo, coinvolgente e differenziato, in cui l’osservatore possa percepire in modo attivo la complessità dell’ecosistema fluviale del Tevere. Infatti, la scelta di impiegare il cristallo come principale materiale d’allestimento richiama i colori e le proprietà di riflessione e trasparenza dell’acqua del fiume a cui il museo è dedicato. L’idea del progetto è di annullare il più possibile la distanza tra l’osservatore e gli oggetti, facendo in modo che gli elementi espositivi siano percepiti in maniera più coinvolgente da parte degli osservatori-visitatori: le vetrine espositive non sono semplici ‘contenitori’ di oggetti ma veri e propri ‘ambienti’ dove poter entrare e per esempio percepire i suoni dell’ambiente fluviale o camminare direttamente su un ideale alveo del fiume. Al primo piano del museo, l’allestimento è costituito da una ‘pelle’ continua in vetro acidato, una controparete di cristallo alta 2.40 m. che accoglie i pannelli informativi, i diorami, le retroproiezioni, le vetrine a sbalzo.E’ come se il visitatore leggesse i testi ed osservasse le immagini raffiguranti l’ecosistema fluviale sulle pagine di un libro dispiegate l’una dopo l’altra,’in tre dimensioni’ .I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
