In questo scritto si cerca di argomentare come la mancanza di un ancoraggio solido dei diritti su una base ontologica non consenta a J. Habermas di evitare una sorta di contraddizione che si manifesta nella sua teoria della democrazia comunicativa, la quale costituisce la cornice in cui prende forma la sua riflessione sui diritti. La contraddizione in questione consiste nel fatto i diritti che dovrebbero fungere da “ideale regolativo” delle statuizione del potere politico siano essi stessi prodotti dal potere politico, benché esercitato democraticamente. Questa contraddizione rimanda alla necessità di radicare i diritti in una dimensione che preceda la sfera politica e che deve essere ricondotta alle esigenze fondamentali della natura umana.
Diritti umani e democrazia in J. Habermas
CASCAVILLA, Michele
2012-01-01
Abstract
In questo scritto si cerca di argomentare come la mancanza di un ancoraggio solido dei diritti su una base ontologica non consenta a J. Habermas di evitare una sorta di contraddizione che si manifesta nella sua teoria della democrazia comunicativa, la quale costituisce la cornice in cui prende forma la sua riflessione sui diritti. La contraddizione in questione consiste nel fatto i diritti che dovrebbero fungere da “ideale regolativo” delle statuizione del potere politico siano essi stessi prodotti dal potere politico, benché esercitato democraticamente. Questa contraddizione rimanda alla necessità di radicare i diritti in una dimensione che preceda la sfera politica e che deve essere ricondotta alle esigenze fondamentali della natura umana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.