Nel panorama degli insediamenti contemporanei l'armonia tra uomo e Natura sembra essersi infranta. La frammentarietà degli episodi definibili ‘naturali’, l’uso intensivo delle risorse materiali e vitali dei fiumi, dei boschi o della campagna e anche l’aggressiva edificazione diffusa e l’esponenziale aumento dei consumi di suolo hanno condotto a una progressiva alterazione delle relazioni progettuali e costruttive tra l’uomo e il suo ambiente abitativo. Come risposta a questo emergente stato di disarmonia tra civiltà e Natura neanche la cultura della sostenibilità è riuscita a dare risposte e soluzioni del tutto efficaci, oscillando, di fatto, tra l’assoluto dominio tecnologico sull’ambiente e il rifiuto idealizzato della tecnica come ritorno alla selvaggia innocenza dell’uomo. Rispetto ai temi della valorizzazione degli ambiti naturali che, in modo particolare, evidenziano il complesso e spesso conflittuale nodo del rapporto tra abitanti e risorse naturali, si può allora innanzitutto evidenziare la necessità di cogliere una sfida tecnologica. Un’occasione in cui la ricerca nel settore della tecnologia dell’architettura e della sperimentazione progettuale possa contribuire all’innovazione, al cambiamento e all’evoluzione di pratiche e forme insediative, mirando alla costruibilità dello spazio abitativo come sistema di ‘artefatti relazionali’ con cui ristabilire una nuova alleanza tra uomo e Natura.
Verso una tecnologia per l'habitat resiliente/Towards a Technology for Resilient Habitat
ANGELUCCI, Filippo
2013-01-01
Abstract
Nel panorama degli insediamenti contemporanei l'armonia tra uomo e Natura sembra essersi infranta. La frammentarietà degli episodi definibili ‘naturali’, l’uso intensivo delle risorse materiali e vitali dei fiumi, dei boschi o della campagna e anche l’aggressiva edificazione diffusa e l’esponenziale aumento dei consumi di suolo hanno condotto a una progressiva alterazione delle relazioni progettuali e costruttive tra l’uomo e il suo ambiente abitativo. Come risposta a questo emergente stato di disarmonia tra civiltà e Natura neanche la cultura della sostenibilità è riuscita a dare risposte e soluzioni del tutto efficaci, oscillando, di fatto, tra l’assoluto dominio tecnologico sull’ambiente e il rifiuto idealizzato della tecnica come ritorno alla selvaggia innocenza dell’uomo. Rispetto ai temi della valorizzazione degli ambiti naturali che, in modo particolare, evidenziano il complesso e spesso conflittuale nodo del rapporto tra abitanti e risorse naturali, si può allora innanzitutto evidenziare la necessità di cogliere una sfida tecnologica. Un’occasione in cui la ricerca nel settore della tecnologia dell’architettura e della sperimentazione progettuale possa contribuire all’innovazione, al cambiamento e all’evoluzione di pratiche e forme insediative, mirando alla costruibilità dello spazio abitativo come sistema di ‘artefatti relazionali’ con cui ristabilire una nuova alleanza tra uomo e Natura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.