Il presente capitolo mette a fuoco l’importanza delle reti digitali a banda larga e dei servizi ICT, ai fini dello sviluppo competitivo dei comuni del cratere sismico abruzzese, in particolare quelli dell’area omogenea 5. Nel primo paragrafo (Sviluppo delle economie locali attraverso le ICT) viene approfondito il concetto di “territorio intelligente” inteso come ambito geografico entro cui è possibile utilizzare adeguate tecnologie ICT al servizio della pubblica amministrazione, dei cittadini e delle imprese. Ciò porta a considerare strategico lo sviluppo delle reti digitali che devono essere pensate, al pari delle altre infrastrutture a rete, come una nuova categoria di opere pubbliche. Ne deriva l’importanza dell’investimento pubblico nel settore delle nuove tecnologie per lo sviluppo competitivo dei territori, soprattutto di quelli rimasti ai margini del processo di globalizzazione. Dalla rassegna delle possibili applicazioni che possono essere sviluppate nei comuni dell’area omogenea 5 attraverso sistemi di telecomunicazione a banda larga (telemedicina, e-government, telelavoro, etc.), si evince il notevole impatto sulle economie locali e sugli utenti finali, cittadini, imprese e pubblica amministrazione. Nel secondo paragrafo (Azioni Pilota) sono riportate in forma sintetica alcune possibili azioni progettuali che possono essere attivate nei comuni dell’area omogenea 5 attraverso lo sviluppo di tecnologie ICT. Alcune di queste azioni potrebbero rappresentare una anticipazione di future politiche regionali facendo assumere ai comuni dell’A.O.5 il ruolo di banco di prova sperimentale di progetti in fase di avvio e di realizzazione nella Regione Abruzzo.

Reti digitali e innovazioni territoriali

FUSERO, Paolo
2012-01-01

Abstract

Il presente capitolo mette a fuoco l’importanza delle reti digitali a banda larga e dei servizi ICT, ai fini dello sviluppo competitivo dei comuni del cratere sismico abruzzese, in particolare quelli dell’area omogenea 5. Nel primo paragrafo (Sviluppo delle economie locali attraverso le ICT) viene approfondito il concetto di “territorio intelligente” inteso come ambito geografico entro cui è possibile utilizzare adeguate tecnologie ICT al servizio della pubblica amministrazione, dei cittadini e delle imprese. Ciò porta a considerare strategico lo sviluppo delle reti digitali che devono essere pensate, al pari delle altre infrastrutture a rete, come una nuova categoria di opere pubbliche. Ne deriva l’importanza dell’investimento pubblico nel settore delle nuove tecnologie per lo sviluppo competitivo dei territori, soprattutto di quelli rimasti ai margini del processo di globalizzazione. Dalla rassegna delle possibili applicazioni che possono essere sviluppate nei comuni dell’area omogenea 5 attraverso sistemi di telecomunicazione a banda larga (telemedicina, e-government, telelavoro, etc.), si evince il notevole impatto sulle economie locali e sugli utenti finali, cittadini, imprese e pubblica amministrazione. Nel secondo paragrafo (Azioni Pilota) sono riportate in forma sintetica alcune possibili azioni progettuali che possono essere attivate nei comuni dell’area omogenea 5 attraverso lo sviluppo di tecnologie ICT. Alcune di queste azioni potrebbero rappresentare una anticipazione di future politiche regionali facendo assumere ai comuni dell’A.O.5 il ruolo di banco di prova sperimentale di progetti in fase di avvio e di realizzazione nella Regione Abruzzo.
2012
978-88-317-1520
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