Scopo del presente capitolo è quello di capire se, attraverso la deregulation, si è riusciti concretamente a governare e comporre le tensioni tra economicità aziendale ed efficacia sociale del servizio di trasporto pubblico locale. Abbiamo scelto il Regno Unito (esclusa Londra) come caso esemplificativo perché in nessun paese la deregulation e le logiche della libera concorrenza, anche contro i suggerimenti della teoria (Demsetz, 1968) che ritenevano essenziale la regolazione delle utilities, hanno assunto un ruolo così preponderante nel governo dei servizi pubblici e, di conseguenza, abbiamo voluto verificare quali sono stati gli effetti provocati dall’applicazione dei principi del New Public Management (Aucoin, 1990,Hood,1991,1995). Il servizio di trasporto pubblico liberalizzato, ad esclusione di Londra, è migliorato, nel senso che ha attratto maggiore utenza o è stato reso solo più efficiente e redditizio per le imprese? Che effetti ha prodotto l’introduzione della libera concorrenza? Ci troviamo di fronte ad un ciclo che si ripete in cui si alternano irrimediabilmente fallimenti dello stato e fallimenti del mercato (Gwilliam, 2008), oppure ci troviamo in una nuova fase in cui l’interesse a trovare un compromesso tra economicità ed efficacia sociale del servizio hanno alimentato il bisogno di trovare una terza via, in cui sia il mercato che lo stato non vengono solo demonizzati, rispettivamente, come creatori di iniquità e di inefficienza, ma come attori che solo collaborando insieme possono contribuire a ridurle?

Governare il processo di miglioramento del servizio di trasporto pubblico locale. Quali indicazioni dall’esperienza di deregulation del Regno Unito.

DELLA PORTA, Armando
2013-01-01

Abstract

Scopo del presente capitolo è quello di capire se, attraverso la deregulation, si è riusciti concretamente a governare e comporre le tensioni tra economicità aziendale ed efficacia sociale del servizio di trasporto pubblico locale. Abbiamo scelto il Regno Unito (esclusa Londra) come caso esemplificativo perché in nessun paese la deregulation e le logiche della libera concorrenza, anche contro i suggerimenti della teoria (Demsetz, 1968) che ritenevano essenziale la regolazione delle utilities, hanno assunto un ruolo così preponderante nel governo dei servizi pubblici e, di conseguenza, abbiamo voluto verificare quali sono stati gli effetti provocati dall’applicazione dei principi del New Public Management (Aucoin, 1990,Hood,1991,1995). Il servizio di trasporto pubblico liberalizzato, ad esclusione di Londra, è migliorato, nel senso che ha attratto maggiore utenza o è stato reso solo più efficiente e redditizio per le imprese? Che effetti ha prodotto l’introduzione della libera concorrenza? Ci troviamo di fronte ad un ciclo che si ripete in cui si alternano irrimediabilmente fallimenti dello stato e fallimenti del mercato (Gwilliam, 2008), oppure ci troviamo in una nuova fase in cui l’interesse a trovare un compromesso tra economicità ed efficacia sociale del servizio hanno alimentato il bisogno di trovare una terza via, in cui sia il mercato che lo stato non vengono solo demonizzati, rispettivamente, come creatori di iniquità e di inefficienza, ma come attori che solo collaborando insieme possono contribuire a ridurle?
2013
9788820462840
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