Sulla base della memoria della cultura ortolana, nelle città del comprensorio in oggetto sarebbe il momento giusto per un rilancio della agricoltura urbana, una pratica sostenibile basata sulla captazione e sul monitoraggio delle acque nei contesti urbanizzati o peri-urbani abbandonati e oggi praticata sia per produrre reddito e approvvigionamento di cibo, sia pure come forma di ricreazione e/o uso intelligente del tempo libero che restituisca un nuovo senso al corpo e alla vita sociale. E' nell’ambito dell’etica e nella pratica ambientale che si individuano le eredità più trasversali, rivolte allo sviluppo sostenibile e quindi di assoluta attualità.
Titolo: | Per un localismo “rifinito”: gli orti come percorsi culturali | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2013 | |
Abstract: | Sulla base della memoria della cultura ortolana, nelle città del comprensorio in oggetto sarebbe il momento giusto per un rilancio della agricoltura urbana, una pratica sostenibile basata sulla captazione e sul monitoraggio delle acque nei contesti urbanizzati o peri-urbani abbandonati e oggi praticata sia per produrre reddito e approvvigionamento di cibo, sia pure come forma di ricreazione e/o uso intelligente del tempo libero che restituisca un nuovo senso al corpo e alla vita sociale. E' nell’ambito dell’etica e nella pratica ambientale che si individuano le eredità più trasversali, rivolte allo sviluppo sostenibile e quindi di assoluta attualità. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11564/482296 | |
ISBN: | 9788896804384 | |
Appare nelle tipologie: | 2.2 Prefazione/Postfazione |