Nella lunga storia della città di Chieti i luoghi e gli edifici, con le loro fisionomie, hanno sempre accompagnato la vita sociale fornendo la scena agli avvenimenti. Nella naturale sopravvivenza dell’edificato, che sia il singolo fabbricato, l’isolato urbano, un’area specifica o il quartiere, si deve tener conto di come le costruzioni sono state adattate alle più diverse situazioni ed esigenze. Di secondo piano, rispetto ai monumenti, sono le trasformazioni sette-ottocentesche compiute sugli edifici civili, che accolgono funzioni diverse da quelle originarie e contribuiscono alla modificazione della città, al suo rinnovamento. A Chieti i documenti d’archivio attestano un diffuso interesse di protezione degli immobili civili, legato però alla proprietà privata più che al bene pubblico. Attraverso la lettura di tali documenti (grafici e scritti) si comprende come vi sia stato un cambiamento nella tipologia degli edifici esistenti che ha portato a una diversa fruizione degli spazi urbani.

La tradizione del recupero degli edifici storici

TUNZI, Pasquale
2014-01-01

Abstract

Nella lunga storia della città di Chieti i luoghi e gli edifici, con le loro fisionomie, hanno sempre accompagnato la vita sociale fornendo la scena agli avvenimenti. Nella naturale sopravvivenza dell’edificato, che sia il singolo fabbricato, l’isolato urbano, un’area specifica o il quartiere, si deve tener conto di come le costruzioni sono state adattate alle più diverse situazioni ed esigenze. Di secondo piano, rispetto ai monumenti, sono le trasformazioni sette-ottocentesche compiute sugli edifici civili, che accolgono funzioni diverse da quelle originarie e contribuiscono alla modificazione della città, al suo rinnovamento. A Chieti i documenti d’archivio attestano un diffuso interesse di protezione degli immobili civili, legato però alla proprietà privata più che al bene pubblico. Attraverso la lettura di tali documenti (grafici e scritti) si comprende come vi sia stato un cambiamento nella tipologia degli edifici esistenti che ha portato a una diversa fruizione degli spazi urbani.
2014
9788842223221
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