Questo primo Rapporto sul Lazio e su Roma si innesta su quella che, dal 2000, si è andata consolidando come tradizione analitica per la collana di Rapporti «Giorgio Rota». Ricorrendo sia all’analisi di piani, progetti e politiche, sia a campagne di interviste a testimoni qualificati locali, sia ancora alla disamina di apparati di dati statistici, i Rapporti «Giorgio Rota» si propongono di analizzare e accompagnare le evoluzioni in atto nelle diverse aree e regioni metropolitane indagate. Da un lato, quindi, vengono esaminati i progetti in fase di realizzazione (e quelli da avviare), dall’altro si approfondiscono le dinamiche in corso, confrontando «numeri» il più possibile oggettivi e che permettano di comparare i trend in atto nelle diverse metropoli (italiane e, se i dati sono disponibili, europee). In questa parte del Rapporto viene focalizzato il rapporto tra dinamiche produttive e «territori», intesi come contesti di accoglienza dei processi di sviluppo, enucleando i principali tasselli problematici del quadro mediante due «dominanti tematiche». In questa sede si propone una lettura in chiave temporale degli orientamenti istituzionali: nella prima fase, la Cassa per il Mezzogiorno per le localizzazioni delle aree attrezzate fino all'avvio da parte della Regione dei distretti e sistemi produttivi locali, ambiti sovracomunali caratterizzati da varie forme di specializzazione produttiva (legge regionale 36/2001). L’intervento straordinario per il Mezzogiorno rappresenta un potente fattore di strutturazione degli orizzonti produttivi nel lungo periodo (anni Cinquanta-anni Ottanta). Il lascito della fase «eroica» della programmazione consiste in estese concentrazioni areali per la produzione industriale, attrezzate con attività trainanti e un indotto di supporto che hanno coordinato i più importanti bacini lavorativi laziali. Con lo smantellamento della Cassa per il Mezzogiorno, ha preso corpo una diversa forma di sostegno allo sviluppo da parte della Regione, che nei distretti e sistemi locali coglie selettivamente alcune direttrici produttive.
L’intervento straordinario, fattore di strutturazione
ARISTONE, Ottavia
2014-01-01
Abstract
Questo primo Rapporto sul Lazio e su Roma si innesta su quella che, dal 2000, si è andata consolidando come tradizione analitica per la collana di Rapporti «Giorgio Rota». Ricorrendo sia all’analisi di piani, progetti e politiche, sia a campagne di interviste a testimoni qualificati locali, sia ancora alla disamina di apparati di dati statistici, i Rapporti «Giorgio Rota» si propongono di analizzare e accompagnare le evoluzioni in atto nelle diverse aree e regioni metropolitane indagate. Da un lato, quindi, vengono esaminati i progetti in fase di realizzazione (e quelli da avviare), dall’altro si approfondiscono le dinamiche in corso, confrontando «numeri» il più possibile oggettivi e che permettano di comparare i trend in atto nelle diverse metropoli (italiane e, se i dati sono disponibili, europee). In questa parte del Rapporto viene focalizzato il rapporto tra dinamiche produttive e «territori», intesi come contesti di accoglienza dei processi di sviluppo, enucleando i principali tasselli problematici del quadro mediante due «dominanti tematiche». In questa sede si propone una lettura in chiave temporale degli orientamenti istituzionali: nella prima fase, la Cassa per il Mezzogiorno per le localizzazioni delle aree attrezzate fino all'avvio da parte della Regione dei distretti e sistemi produttivi locali, ambiti sovracomunali caratterizzati da varie forme di specializzazione produttiva (legge regionale 36/2001). L’intervento straordinario per il Mezzogiorno rappresenta un potente fattore di strutturazione degli orizzonti produttivi nel lungo periodo (anni Cinquanta-anni Ottanta). Il lascito della fase «eroica» della programmazione consiste in estese concentrazioni areali per la produzione industriale, attrezzate con attività trainanti e un indotto di supporto che hanno coordinato i più importanti bacini lavorativi laziali. Con lo smantellamento della Cassa per il Mezzogiorno, ha preso corpo una diversa forma di sostegno allo sviluppo da parte della Regione, che nei distretti e sistemi locali coglie selettivamente alcune direttrici produttive.File | Dimensione | Formato | |
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