Il contributo costituisce un commento all'art. 2479-ter del codice civile. La norma — introdotta dalla riforma delle società di capitali di cui al d.lgs. 17.1.2003, n. 6 — disciplina l'invalidità delle decisioni dei soci di s.r.l. Dopo aver richiamato i criteri direttivi contenuti nella legge delega, il lavoro si sofferma sul profilo concernente l'allontanamento della suddetta disciplina rispetto a quella dell'invalidità negoziale. Si passa quindi all'esame degli aspetti comuni alle diverse ipotesi di invalidità e, in particolare, all'individuazione degli spazi di possibile ricorso alla tutela obbligatoria. Si prosegue, poi, con l'analisi della fattispecie di invalidità generale (: le decisioni non conformi alla legge o all'atto costitutivo e quelle assunte con la partecipazione determinante del socio in conflitto di interessi) e delle fattispecie di invalidità particolari (: le decisioni aventi oggetto illecito o impossibile e quelle prese in assenza assoluta di informazione; le deliberazioni che modificano l'oggetto sociale inserendovi attività impossibili o illecite). Tra queste ultime vengono prese in considerazione — perché richiamate dalla norma in commento — anche le invalidità delle deliberazioni contemplate dagli artt. 2379-ter e 2434-bis c.c. L'ultima parte dello scritto è infine dedicata al problema dell'inesistenza delle decisioni sociali nel contesto normativo della s.r.l.

Commento all'art. 2479-ter c.c.

ACCETTELLA, Francesco
2013-01-01

Abstract

Il contributo costituisce un commento all'art. 2479-ter del codice civile. La norma — introdotta dalla riforma delle società di capitali di cui al d.lgs. 17.1.2003, n. 6 — disciplina l'invalidità delle decisioni dei soci di s.r.l. Dopo aver richiamato i criteri direttivi contenuti nella legge delega, il lavoro si sofferma sul profilo concernente l'allontanamento della suddetta disciplina rispetto a quella dell'invalidità negoziale. Si passa quindi all'esame degli aspetti comuni alle diverse ipotesi di invalidità e, in particolare, all'individuazione degli spazi di possibile ricorso alla tutela obbligatoria. Si prosegue, poi, con l'analisi della fattispecie di invalidità generale (: le decisioni non conformi alla legge o all'atto costitutivo e quelle assunte con la partecipazione determinante del socio in conflitto di interessi) e delle fattispecie di invalidità particolari (: le decisioni aventi oggetto illecito o impossibile e quelle prese in assenza assoluta di informazione; le deliberazioni che modificano l'oggetto sociale inserendovi attività impossibili o illecite). Tra queste ultime vengono prese in considerazione — perché richiamate dalla norma in commento — anche le invalidità delle deliberazioni contemplate dagli artt. 2379-ter e 2434-bis c.c. L'ultima parte dello scritto è infine dedicata al problema dell'inesistenza delle decisioni sociali nel contesto normativo della s.r.l.
2013
9788829923496
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11564/591509
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