Analizzare il possibile legame tra educazione sessuale e videogiochi è come addentrarsi in un territorio minato in cui convergono pregiudizi culturali, tabù e stereotipi da ogni ambito della società. Se da un lato esistono ancora delle forti resistenze nei confronti del videogioco come medium, come un artefatto culturale contemporaneo complesso e con ampie potenzialità legate all’apprendimento e alla costruzione di competenze trasversali, dall’altro la dimensione dell’educazione sessuale non solo non è presente nei percorsi formativi istituzionali (dalla Scuola dell’infanzia all’Università) – se non in maniera facoltativa e legata alla sensibilità degli insegnanti – ma spesso è fortemente temuta e intenzionalmente ostacolata da parte di genitori, politici e associazioni di vario stampo religioso e ideologico. Potremmo, dunque, affermare che videogiochi e sessualità condividono lo stesso destino di marginalità, di separazione da ciò che viene considerato “idoneo” all’educazione dei giovani.
Educazione sessuale e modelli videoludici: una sfida possibile
NARDONE, Mariarosaria
2015-01-01
Abstract
Analizzare il possibile legame tra educazione sessuale e videogiochi è come addentrarsi in un territorio minato in cui convergono pregiudizi culturali, tabù e stereotipi da ogni ambito della società. Se da un lato esistono ancora delle forti resistenze nei confronti del videogioco come medium, come un artefatto culturale contemporaneo complesso e con ampie potenzialità legate all’apprendimento e alla costruzione di competenze trasversali, dall’altro la dimensione dell’educazione sessuale non solo non è presente nei percorsi formativi istituzionali (dalla Scuola dell’infanzia all’Università) – se non in maniera facoltativa e legata alla sensibilità degli insegnanti – ma spesso è fortemente temuta e intenzionalmente ostacolata da parte di genitori, politici e associazioni di vario stampo religioso e ideologico. Potremmo, dunque, affermare che videogiochi e sessualità condividono lo stesso destino di marginalità, di separazione da ciò che viene considerato “idoneo” all’educazione dei giovani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.