Il design è stato tra le prime discipline ad affrontare le tematiche ambientali attraverso la messa a punto di approcci, modelli e metodi confluiti nelle sue declinazioni dell’ecodesign, del design per la sostenibilità e del design dei materiali. Quest’ultimo, in particolare, ha da tempo avviato specifiche sperimentazioni relative al riuso ed al riciclo dei materiali, tra cui anche quelli da costruzione e demolizione. D’altro canto, le catastrofi naturali come alluvioni e terremoti, se rappresentano delle tragedie sul piano umanitario, determinano anche una situazione in cui si “producono” quantità enormi di macerie da crolli e demolizioni. La loro presenza rappresenta sicuramente un problema ed un ostacolo oggettivo per la ricostruzione. Possono però trasformarsi da rifiuti a risorse, nel caso in cui se ne renda possibile una loro re-immissione in nuovi cicli produttivi. A partire da una lettura sintetica del quadro normativo e dei dati quantitativi delle “macerie” generate dal sisma aquilano, si individuano alcune prime possibili opportunità di una loro valorizzazione offerte da alcune recenti sperimentazioni condotte dal design dei materiali.
Il Design dei Materiali per la valorizzazione delle macerie. Il caso del Cratere Aquilano.
CAMPLONE, Stefania
2014-01-01
Abstract
Il design è stato tra le prime discipline ad affrontare le tematiche ambientali attraverso la messa a punto di approcci, modelli e metodi confluiti nelle sue declinazioni dell’ecodesign, del design per la sostenibilità e del design dei materiali. Quest’ultimo, in particolare, ha da tempo avviato specifiche sperimentazioni relative al riuso ed al riciclo dei materiali, tra cui anche quelli da costruzione e demolizione. D’altro canto, le catastrofi naturali come alluvioni e terremoti, se rappresentano delle tragedie sul piano umanitario, determinano anche una situazione in cui si “producono” quantità enormi di macerie da crolli e demolizioni. La loro presenza rappresenta sicuramente un problema ed un ostacolo oggettivo per la ricostruzione. Possono però trasformarsi da rifiuti a risorse, nel caso in cui se ne renda possibile una loro re-immissione in nuovi cicli produttivi. A partire da una lettura sintetica del quadro normativo e dei dati quantitativi delle “macerie” generate dal sisma aquilano, si individuano alcune prime possibili opportunità di una loro valorizzazione offerte da alcune recenti sperimentazioni condotte dal design dei materiali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.