Durazzo, Albania, Adriatico meridionale, Europa. Nessuno, ancora, ha mai scritto per intero la storia di questa città plurimillenaria all’interno delle sue naturali coordinate geografiche e temporali. Solo in pochi hanno poi provato a descriverne il processo di costruzione della città moderna, e all’interno di questo, i cambiamenti recenti, prodotti a partire dal crollo del regime comunista, all’inizio degli anni ’90 fino ai giorni nostri; nella stagione, chissà mai se veramente conclusa, della transizione all’economia di mercato, in un paese per oltre quarant’anni congelato nell’esperimento, andato presto a male, di un’economia collettiva rivelatasi poi, col tempo, sempre più autoritaria e repressiva. (...) Riflettere sulla storia recente di questa enigmatica città è peraltro un passaggio obbligato per tutti quelli che vogliano provare a pensare al suo presente e vogliano concorrere ad elaborarne una qualche prospettiva di futuro responsabile. E’ su questo tema che il presente scritto, riprendendo alcuni testi precedenti3, prova a dare un primo, parziale contributo, fornendo anche alcune riflessioni sugli scenari che la città adriatica ha davanti a se, negli anni a venire, non meno complessi e densi di problemi di quelle appena trascorsi.
Durres, Albania, Mediterraneo. Temi e occasioni della trasformazione urbana nella transizione all’economia di mercato
ROVIGATTI, Pietro
In corso di stampa
Abstract
Durazzo, Albania, Adriatico meridionale, Europa. Nessuno, ancora, ha mai scritto per intero la storia di questa città plurimillenaria all’interno delle sue naturali coordinate geografiche e temporali. Solo in pochi hanno poi provato a descriverne il processo di costruzione della città moderna, e all’interno di questo, i cambiamenti recenti, prodotti a partire dal crollo del regime comunista, all’inizio degli anni ’90 fino ai giorni nostri; nella stagione, chissà mai se veramente conclusa, della transizione all’economia di mercato, in un paese per oltre quarant’anni congelato nell’esperimento, andato presto a male, di un’economia collettiva rivelatasi poi, col tempo, sempre più autoritaria e repressiva. (...) Riflettere sulla storia recente di questa enigmatica città è peraltro un passaggio obbligato per tutti quelli che vogliano provare a pensare al suo presente e vogliano concorrere ad elaborarne una qualche prospettiva di futuro responsabile. E’ su questo tema che il presente scritto, riprendendo alcuni testi precedenti3, prova a dare un primo, parziale contributo, fornendo anche alcune riflessioni sugli scenari che la città adriatica ha davanti a se, negli anni a venire, non meno complessi e densi di problemi di quelle appena trascorsi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.