Questa pubblicazione raccoglie i materiali preparatori e i prodotti del workshop “Progettare ... Libera!” - ideato e organizzato dal Dipartimento di Architettura di Pescara assieme all’Amministrazione Locale e ad alcune Università italiane e straniere - nella cittadina abruzzese di Scurcola Marsicana nel mese di luglio 2013, nell’intento di orientare una strategia di recupero e di progetto d’uso di alcune proprietà confiscate alla criminalità organizzata, in conformità alle norme che regolano la gestione dei beni confiscati (utilità sociale, L.109/1996), e coerente con la straordinaria qualità ambientale e paesaggistica del territorio in cui è contenuto. Oltre ai progetti e alle proposte maturate durante il Workshop, questo libro raccoglie anche i contributi dei docenti che hanno arricchito, con la loro presenza, l’intera esperienza didattica. Integrano infatti la raccolta di idee e i primi risultati prodotti nelle attività didattiche iniziali del corso di Fondamenti di Urbanistica (P. Rovigatti, a.a. 2012-2013), anche alcuni saggi, attorno al tema del bene comune (E. Granata, G. Barbieri) e al senso che la legalità acquista, e può acquistare nelle pratiche di governo e nei comportamenti delle persone (C. Berti, M. Tancredi). Questo libro segna dunque l’inizio di un percorso, o meglio, sottolinea la continuazione di quello già avviato dai coraggiosi amministratori di Scurcola Marsicana, assieme ai tanti volontari delle associazioni locali e di Libera, che ogni anno organizzano campi di lavoro sui temi della legalità e della cittadinanza attiva, tenuti assieme da un’idea condivisa di bene comune, che attende ora nuovo impegno e volontà di azione da parte di quanti, ancora, vorranno aggiungersi nelle direzione intrapresa. Restituire, presto e bene, alla comunità e alle persone, luoghi e paesaggi compromessi, attraverso atti di libertà, legalità e passione civile: é questo, in definitiva, il senso e la missione di questo testo, evocato dal titolo, Progettare ... Libera!. Anche se c’è, naturalmente, ancora molto da fare. Ma su questo c’è già l’impegno di tutti coloro hanno contributo alla realizzazione di questa esperienza, assieme alla promessa di un impegno costante affinché anche dall’Università pubblica non venga mai meno, anche su questi temi, il contributo di idee, ricerca e supporto alle comunità e alle istituzioni locali. Il volume riporta nei capitoli successivi gli sviluppi in chiave di ricerca delle tematiche affrontate, all'interno del PRIN Recycle, condotte dall'autore in collaborazione con altri ricercatori italiani (Università di Reggio Calabria, Palermo, Chieti e Pescara).
Progettare Libera! Workshop internazionale di progettazione per il riuso ecologico e sociale di due immobili confiscati alla Mafia
ROVIGATTI, Pietro
2014-01-01
Abstract
Questa pubblicazione raccoglie i materiali preparatori e i prodotti del workshop “Progettare ... Libera!” - ideato e organizzato dal Dipartimento di Architettura di Pescara assieme all’Amministrazione Locale e ad alcune Università italiane e straniere - nella cittadina abruzzese di Scurcola Marsicana nel mese di luglio 2013, nell’intento di orientare una strategia di recupero e di progetto d’uso di alcune proprietà confiscate alla criminalità organizzata, in conformità alle norme che regolano la gestione dei beni confiscati (utilità sociale, L.109/1996), e coerente con la straordinaria qualità ambientale e paesaggistica del territorio in cui è contenuto. Oltre ai progetti e alle proposte maturate durante il Workshop, questo libro raccoglie anche i contributi dei docenti che hanno arricchito, con la loro presenza, l’intera esperienza didattica. Integrano infatti la raccolta di idee e i primi risultati prodotti nelle attività didattiche iniziali del corso di Fondamenti di Urbanistica (P. Rovigatti, a.a. 2012-2013), anche alcuni saggi, attorno al tema del bene comune (E. Granata, G. Barbieri) e al senso che la legalità acquista, e può acquistare nelle pratiche di governo e nei comportamenti delle persone (C. Berti, M. Tancredi). Questo libro segna dunque l’inizio di un percorso, o meglio, sottolinea la continuazione di quello già avviato dai coraggiosi amministratori di Scurcola Marsicana, assieme ai tanti volontari delle associazioni locali e di Libera, che ogni anno organizzano campi di lavoro sui temi della legalità e della cittadinanza attiva, tenuti assieme da un’idea condivisa di bene comune, che attende ora nuovo impegno e volontà di azione da parte di quanti, ancora, vorranno aggiungersi nelle direzione intrapresa. Restituire, presto e bene, alla comunità e alle persone, luoghi e paesaggi compromessi, attraverso atti di libertà, legalità e passione civile: é questo, in definitiva, il senso e la missione di questo testo, evocato dal titolo, Progettare ... Libera!. Anche se c’è, naturalmente, ancora molto da fare. Ma su questo c’è già l’impegno di tutti coloro hanno contributo alla realizzazione di questa esperienza, assieme alla promessa di un impegno costante affinché anche dall’Università pubblica non venga mai meno, anche su questi temi, il contributo di idee, ricerca e supporto alle comunità e alle istituzioni locali. Il volume riporta nei capitoli successivi gli sviluppi in chiave di ricerca delle tematiche affrontate, all'interno del PRIN Recycle, condotte dall'autore in collaborazione con altri ricercatori italiani (Università di Reggio Calabria, Palermo, Chieti e Pescara).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.