Nell’ebraico delle sacre scritture, Erri De Luca ha scoperto una singolare coincidenza: «sherìt è resto, reshìt è principio, due parole lontane in italiano ma unite in quella lingua dal vincolo misterioso dell’anagramma e del valore numerico. Solo Isaia le accosta (46, 3 e 10). Forse si può sopportare di essere un resto, ingiustificato e abusivo al mondo, solo se si crede all’impossibile disegno che fa, del proprio essere residuo, la materia prima di un principio». Nel campo dei rifiuti, il passaggio da resto «di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o abbia l'obbligo di disfarsi» a principio «per ottenere prodotti, materiali o sostanze da utilizzare per la loro funzione originaria o per altri fini» (Legge 152/2006), dovrebbe essere la prassi operativa ordinaria. Soprattutto nel caso dei rifiuti urbani che potrebbero essere quasi completamente riciclati.
Il resto come principio
CLEMENTE, Antonio Alberto
2014-01-01
Abstract
Nell’ebraico delle sacre scritture, Erri De Luca ha scoperto una singolare coincidenza: «sherìt è resto, reshìt è principio, due parole lontane in italiano ma unite in quella lingua dal vincolo misterioso dell’anagramma e del valore numerico. Solo Isaia le accosta (46, 3 e 10). Forse si può sopportare di essere un resto, ingiustificato e abusivo al mondo, solo se si crede all’impossibile disegno che fa, del proprio essere residuo, la materia prima di un principio». Nel campo dei rifiuti, il passaggio da resto «di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o abbia l'obbligo di disfarsi» a principio «per ottenere prodotti, materiali o sostanze da utilizzare per la loro funzione originaria o per altri fini» (Legge 152/2006), dovrebbe essere la prassi operativa ordinaria. Soprattutto nel caso dei rifiuti urbani che potrebbero essere quasi completamente riciclati.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2014_Il territorio degli scarti e dei rifiuti.pdf
accesso aperto
Tipologia:
PDF editoriale
Dimensione
1.14 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.14 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.