Prendere parola, domandare senso. La relazione educativa nella letteratura contemporanea per adolescenti

Il contributo focalizza l'attenzione su autori e storie che sembrano denunciare, forse più efficacemente di molta saggistica sull'argomento, l'urgenza di una relazione educativa fondata sul senso dell'avventura, del rischio e sul coinvolgimento in prima persona: nell'officina dell'adulto compentente che si fa carico della responsabilità di accompagnare l'adolescente nel suo difficile passaggio, rientra la capacità di favorire la sua "presa di parola", sia attraverso l'allestimento di contenitori narrativi che gli offrano occasioni autentiche di esprimersi con la certezza di essere ascoltato e preso sul serio, sia attraverso la proposta di storie che fungono da specchio in cui il lettore rintraccia parti di sé e, al riparo della finzione letteraria, attraversa conflitti e problemi, impara a nominare e oggettivare emozioni, si confronta empaticamente con gli altri e affina uno sguardo personale sul mondo.