Il libro illustra il progetto multipiattaforma Atlante dell’Abitare Virtuale, uno studio che – fra ricerca e didattica – esplora, rileva e sperimenta alcune delle molteplici declinazioni del Disegno della Città Virtuale contemporanea; mondi fertili e ispiranti, centro di molte espressioni tecno-culturali, laboratori interdisciplinari di idee dove elaborare conoscenze e visualizzare “Città Nuove” per il Ventunesimo secolo. Città effimere in rete da abitare non con il corpo ma con la mente, esito di originali ibridazioni tra scienza e arte, in continuità con alcuni caratteri storici del pensiero “Made in Italy”: penso, ad esempio, alla città ideale, alla "città analoga", al progetto utopico, radicale, ludens, eccetera. Mondi paralleli, forse esito di un mondo reale che “non basta più”. Quali sono allora i rapporti tra l’architettura e le città virtuali delle reti digitali? Nella didattica, dell’architettura e del design, quali modelli di studio proporre? E poi, come rilevare, “comprendere, misurare e rappresentare” le caleidoscopiche dimensioni dell’abitare virtuale contemporaneo? Come leggere forme e linguaggi espressivi, catalogare e classificare funzioni, usi, metodi e tecniche di rappresentazione? Le tradizionali metodiche di rilevamento sono oggi ancora efficaci per decifrare le spazialità architettoniche in rete, effimere e interattive, spesso conformate da molteplici informazioni e da una quantità enorme di dati, forme e linguaggi? Queste e altre domande sintetizzano i motivi alla base del progetto Atlante dell’Abitare Virtuale, uno studio sull’architettura della città virtuale in continuità con un lungo percorso di ricerca fondato su alcune idee chiave, come quella compresa nell’espressione “abitare virtuale significa rappresentare”, presupposto teorico che evidenzia il ruolo centrale svolto dalla rappresentazione nella conformazione del ciberspazio e, più in generale, nella visualizzazione ed elaborazione delle relazioni fra l’architettura e la tecno-cultura digitale. Cfr. http://www.gangemieditore.com/scheda_articolo.php?id_prodotto=4792
Atlante dell'Abitare Virtuale. Il Disegno della Città Virtuale, fra Ricerca e Didattica.
UNALI, Maurizio
2014-01-01
Abstract
Il libro illustra il progetto multipiattaforma Atlante dell’Abitare Virtuale, uno studio che – fra ricerca e didattica – esplora, rileva e sperimenta alcune delle molteplici declinazioni del Disegno della Città Virtuale contemporanea; mondi fertili e ispiranti, centro di molte espressioni tecno-culturali, laboratori interdisciplinari di idee dove elaborare conoscenze e visualizzare “Città Nuove” per il Ventunesimo secolo. Città effimere in rete da abitare non con il corpo ma con la mente, esito di originali ibridazioni tra scienza e arte, in continuità con alcuni caratteri storici del pensiero “Made in Italy”: penso, ad esempio, alla città ideale, alla "città analoga", al progetto utopico, radicale, ludens, eccetera. Mondi paralleli, forse esito di un mondo reale che “non basta più”. Quali sono allora i rapporti tra l’architettura e le città virtuali delle reti digitali? Nella didattica, dell’architettura e del design, quali modelli di studio proporre? E poi, come rilevare, “comprendere, misurare e rappresentare” le caleidoscopiche dimensioni dell’abitare virtuale contemporaneo? Come leggere forme e linguaggi espressivi, catalogare e classificare funzioni, usi, metodi e tecniche di rappresentazione? Le tradizionali metodiche di rilevamento sono oggi ancora efficaci per decifrare le spazialità architettoniche in rete, effimere e interattive, spesso conformate da molteplici informazioni e da una quantità enorme di dati, forme e linguaggi? Queste e altre domande sintetizzano i motivi alla base del progetto Atlante dell’Abitare Virtuale, uno studio sull’architettura della città virtuale in continuità con un lungo percorso di ricerca fondato su alcune idee chiave, come quella compresa nell’espressione “abitare virtuale significa rappresentare”, presupposto teorico che evidenzia il ruolo centrale svolto dalla rappresentazione nella conformazione del ciberspazio e, più in generale, nella visualizzazione ed elaborazione delle relazioni fra l’architettura e la tecno-cultura digitale. Cfr. http://www.gangemieditore.com/scheda_articolo.php?id_prodotto=4792I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.