Il contributo, contenuto in un volume della colla Recycle Italy, tenta di impostare le risposte a due domande che i temi del riciclo e del ciclo di vita, insieme alla scelta del campo di applicazione, quello dei territori fragili, pongono ai ricercatori coinvolti nel programma PRIN Re-cycle Italy. I ragionamenti avviati nel saggio cercano in particolare di circoscrivere i significati che assumono nelle discipline progettuali dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio i concetti di riciclo e ciclo di vita e contestualmente di coglierne i nessi specifici con i territori fragili. Traslare gli approcci consolidati provenienti da altri ambiti disciplinari, come ad esempio quello delle politiche di marketing del prodotto (in cui il progetto del prodotto non è mai disgiunto da una attenta valutazione del suo ciclo di vita), al mondo del progetto architettonico/urbanistico/paesaggistico non è né semplice né sempre appropriato. Le complessità di un singolo manufatto architettonico o infrastrutturale, per non parlare poi di un territorio, sono tali da rendere molto difficili eventuali operazioni di trasferimento, senza gli opportuni adattamenti, delle metodologie e delle prassi maturate altrove.
Life Cycle Thinking
ANGRILLI, Massimo
2013-01-01
Abstract
Il contributo, contenuto in un volume della colla Recycle Italy, tenta di impostare le risposte a due domande che i temi del riciclo e del ciclo di vita, insieme alla scelta del campo di applicazione, quello dei territori fragili, pongono ai ricercatori coinvolti nel programma PRIN Re-cycle Italy. I ragionamenti avviati nel saggio cercano in particolare di circoscrivere i significati che assumono nelle discipline progettuali dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio i concetti di riciclo e ciclo di vita e contestualmente di coglierne i nessi specifici con i territori fragili. Traslare gli approcci consolidati provenienti da altri ambiti disciplinari, come ad esempio quello delle politiche di marketing del prodotto (in cui il progetto del prodotto non è mai disgiunto da una attenta valutazione del suo ciclo di vita), al mondo del progetto architettonico/urbanistico/paesaggistico non è né semplice né sempre appropriato. Le complessità di un singolo manufatto architettonico o infrastrutturale, per non parlare poi di un territorio, sono tali da rendere molto difficili eventuali operazioni di trasferimento, senza gli opportuni adattamenti, delle metodologie e delle prassi maturate altrove.File | Dimensione | Formato | |
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