In occasione del trentennale dalla morte, si porta all’attenzione del pubblico italiano uno dei più importanti autori del Novecento catalano, J.V. Foix (Sarrià, 28.01.1893 – Barcelona, 29.01.1987). All’origine di questo volume c’è la Giornata di studio «“Jo sóc aquell que en mar advers veleja”. J.V. Foix e le avanguardie storiche tra arte e letteratura» organizzata all’Università di Chieti-Pescara nel dicembre del 2014 (https://www.academia.edu/9483344/). Agli interventi di allora di Enric Bou, Patrizio Rigobon e Marco Alessandrini, se ne sono aggiunti altri tre di Ilaria Zamuner, Joan Veny-Mesquida e Joan Minguet Batllori. La silloge di articoli, che spazia dalla lettura delle prime prose poetiche («Gertrudis» e «KRTU») alle diverse redazioni di «Sol, i de dol», dal legame con la letteratura occitanica (e in particolare con Jaufre Rudel) al sodalizio con il pittore Joan Miró, dalla traduzione di testi di Foix alla riflessione sull’arte di tradurre la poesia, ha come centro fondamentale la pubblicazione del facsimile della plaquette «És quan dormo que hi veig clar» di J.V. Foix e Joan Miró (1975).

“M’exalta el nou i m’enamora el vell”. J.V. Foix (e Joan Miró) tra arte e letteratura

ZAMUNER, ILARIA
2017-01-01

Abstract

In occasione del trentennale dalla morte, si porta all’attenzione del pubblico italiano uno dei più importanti autori del Novecento catalano, J.V. Foix (Sarrià, 28.01.1893 – Barcelona, 29.01.1987). All’origine di questo volume c’è la Giornata di studio «“Jo sóc aquell que en mar advers veleja”. J.V. Foix e le avanguardie storiche tra arte e letteratura» organizzata all’Università di Chieti-Pescara nel dicembre del 2014 (https://www.academia.edu/9483344/). Agli interventi di allora di Enric Bou, Patrizio Rigobon e Marco Alessandrini, se ne sono aggiunti altri tre di Ilaria Zamuner, Joan Veny-Mesquida e Joan Minguet Batllori. La silloge di articoli, che spazia dalla lettura delle prime prose poetiche («Gertrudis» e «KRTU») alle diverse redazioni di «Sol, i de dol», dal legame con la letteratura occitanica (e in particolare con Jaufre Rudel) al sodalizio con il pittore Joan Miró, dalla traduzione di testi di Foix alla riflessione sull’arte di tradurre la poesia, ha come centro fondamentale la pubblicazione del facsimile della plaquette «És quan dormo que hi veig clar» di J.V. Foix e Joan Miró (1975).
2017
Biblioteca dell'"Archivum romanicum"
9788822265340
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11564/646502
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact