Il contributo intende raccontare finalità e risultati parziali di un progetto che vede la collaborazione tra l'Università di Chieti-Pescara e la Casa Circondariale di Chieti. Partendo dai punti essenziali della Carta dei figli e dei genitori detenuti, la ricerca-azione si propone di valorizzare il diritto alla paternità dei genitori detenuti e il diritto di bambini e adolescenti alla continuità del proprio legame affettivo con il padre detenuto. Il progetto sperimenta l’approccio alla lettura/narrazione come strumento di mediazione educativa, e si avvale della costruzione di una bibliografia di storie e libri per ragazzi, elaborata a partire dalla ricognizione dei bisogni e delle attese dei padri detenuti coinvolti.
Genitori e figli senza sbarre. La letteratura per l'infanzia nei contesti di marginalità
FILOGRASSO, Ilaria
2015-01-01
Abstract
Il contributo intende raccontare finalità e risultati parziali di un progetto che vede la collaborazione tra l'Università di Chieti-Pescara e la Casa Circondariale di Chieti. Partendo dai punti essenziali della Carta dei figli e dei genitori detenuti, la ricerca-azione si propone di valorizzare il diritto alla paternità dei genitori detenuti e il diritto di bambini e adolescenti alla continuità del proprio legame affettivo con il padre detenuto. Il progetto sperimenta l’approccio alla lettura/narrazione come strumento di mediazione educativa, e si avvale della costruzione di una bibliografia di storie e libri per ragazzi, elaborata a partire dalla ricognizione dei bisogni e delle attese dei padri detenuti coinvolti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.