DESCRIZIONE SINTETICA Il programma per elaboratore "PrgFZone (Modulo per gestire il piano regolatore su base catastale)" è un applicativo che ha come scopo quello di gestire il piano regolatore generale (PRG) di un comune su base catastale. In particolare, tale gestione consiste nel relazionare un database di dati catastali con i dati relativi alle percentuali delle zone di PRG ricadenti nelle singole particelle catastali. L'applicativo "PrgFZone" è un modulo che può essere gestito dal software "Fotorad Gis in Web" (di titolarità dell'Università G. D'Annunzio di Chieti) essendo quest'ultimo atto a Georeferenziare Carte Topografiche mediante algoritmi di trasformazione omografica a quattro o più punti di Appoggio. L'applicativo "PrgFZone" effettua la quantificazione automatica delle percentuali delle zone di PRG, ricadenti nelle singole particelle catastali di tutti i terreni della città. Tale quantificazione avviene mediante un algoritmo di clipping di poligoni concavi, sviluppato ad hoc per la particolare applicazione alla quale è destinato. L’algoritmi di clipping, implementato nel "PrgFZone" effettua, infatti, il calcolo delle superfici determinate dalle intersezioni ottenute a seguito della trasposizione del PRG sulla mappa catastale, trasposizione che può essere effettuata da "Fotorad Gis in Web". L’algoritmi di clipping sviluppato ha la peculiarità di essere in grado di quantificare le aree di intersezione, non solo tra poligoni convessi, come gli algoritmi standard della stessa tipologia, ma anche tra poligoni concavi. Grazie a questa capacità, è particolarmente adatto alla particolare applicazione per cui è stato sviluppato il " PrgFZone ", in quanto sia particelle catastali che le aree urbanistiche del PRG hanno una geometria generalmente concava. Il funzionamento del "PrgFZone" è, pertanto, il seguente: il File del PRG ed il File della mappa catastale possono essere importati come input dal software "Fotorad Gis in Web" e, grazie all'applicativo " PrgFZone " con cui si interfaccia, viene effettuata la trasposizione della mappa catastale sul PRG. L'esito di tale trasposizione può essere visualizzato dall'utente nell'interfaccia grafica prevista dallo stesso software " PrgFZone ". Tali intersezioni sono visualizzate utilizzando una grafica a colori, ciò per codificare le diverse parti di una particella catastale, che viene suddivisa in funzione delle diverse aree urbanistiche codificate dal PRG. Nell'interfaccia utente, infatti, è possibile visualizzare, in formato numerico le quantità misurate a seguito del clipping. In particolare, per ogni singola particella catastale, vengono visualizzate, per ogni singolo foglio, le aree, espresse in metri quadrati, che appartengono alle diverse zone urbanistiche, nonché la percentuale di tali aree sull'area totale della particella. Il programma applicativo " PrgFZone " permette, inoltre, di esportare tali risultati, producendo, come output, i Certificati di Destinazione Urbanistica (CDU). Tali CDU sono utili per stimare le aree edificabili delle singole particelle sia ai fini del rilascio dei Permessi di Costruire, sia ai fini della tassazioni municipali sul patrimonio immobiliare.

PRG-FZone

PALKA, Pierpaolo;TERENZI, Roberto
2016-01-01

Abstract

DESCRIZIONE SINTETICA Il programma per elaboratore "PrgFZone (Modulo per gestire il piano regolatore su base catastale)" è un applicativo che ha come scopo quello di gestire il piano regolatore generale (PRG) di un comune su base catastale. In particolare, tale gestione consiste nel relazionare un database di dati catastali con i dati relativi alle percentuali delle zone di PRG ricadenti nelle singole particelle catastali. L'applicativo "PrgFZone" è un modulo che può essere gestito dal software "Fotorad Gis in Web" (di titolarità dell'Università G. D'Annunzio di Chieti) essendo quest'ultimo atto a Georeferenziare Carte Topografiche mediante algoritmi di trasformazione omografica a quattro o più punti di Appoggio. L'applicativo "PrgFZone" effettua la quantificazione automatica delle percentuali delle zone di PRG, ricadenti nelle singole particelle catastali di tutti i terreni della città. Tale quantificazione avviene mediante un algoritmo di clipping di poligoni concavi, sviluppato ad hoc per la particolare applicazione alla quale è destinato. L’algoritmi di clipping, implementato nel "PrgFZone" effettua, infatti, il calcolo delle superfici determinate dalle intersezioni ottenute a seguito della trasposizione del PRG sulla mappa catastale, trasposizione che può essere effettuata da "Fotorad Gis in Web". L’algoritmi di clipping sviluppato ha la peculiarità di essere in grado di quantificare le aree di intersezione, non solo tra poligoni convessi, come gli algoritmi standard della stessa tipologia, ma anche tra poligoni concavi. Grazie a questa capacità, è particolarmente adatto alla particolare applicazione per cui è stato sviluppato il " PrgFZone ", in quanto sia particelle catastali che le aree urbanistiche del PRG hanno una geometria generalmente concava. Il funzionamento del "PrgFZone" è, pertanto, il seguente: il File del PRG ed il File della mappa catastale possono essere importati come input dal software "Fotorad Gis in Web" e, grazie all'applicativo " PrgFZone " con cui si interfaccia, viene effettuata la trasposizione della mappa catastale sul PRG. L'esito di tale trasposizione può essere visualizzato dall'utente nell'interfaccia grafica prevista dallo stesso software " PrgFZone ". Tali intersezioni sono visualizzate utilizzando una grafica a colori, ciò per codificare le diverse parti di una particella catastale, che viene suddivisa in funzione delle diverse aree urbanistiche codificate dal PRG. Nell'interfaccia utente, infatti, è possibile visualizzare, in formato numerico le quantità misurate a seguito del clipping. In particolare, per ogni singola particella catastale, vengono visualizzate, per ogni singolo foglio, le aree, espresse in metri quadrati, che appartengono alle diverse zone urbanistiche, nonché la percentuale di tali aree sull'area totale della particella. Il programma applicativo " PrgFZone " permette, inoltre, di esportare tali risultati, producendo, come output, i Certificati di Destinazione Urbanistica (CDU). Tali CDU sono utili per stimare le aree edificabili delle singole particelle sia ai fini del rilascio dei Permessi di Costruire, sia ai fini della tassazioni municipali sul patrimonio immobiliare.
2016
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11564/648402
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