Neal lavoro si evidenzia come le università pubbliche abruzzesi, come del resto gli altri atenei italiani, stanno attraversando un periodo di forte ristrutturazione che vede, fra i compiti specifici del mondo universitario, anche lo sviluppo della suddetta terza missione quale necessità di dare un contributo allo sviluppo economico e sociale di un territorio conoscenza, in linea con gli obiettivi delle Strategie per lo sviluppo dell’Unione Europea. Quindi con la disponibilità di risorse, l’auspicio è l’articolazione di un sistema di relazioni, in una prospettiva orientata alla comunicazione efficace in tema di trasferimento ed utilizzo della conoscenza. Dalle analisi svolte relative a prime riflessioni nella logica del Modello della Tripla Elica, emerge un quadro regionale di luci ed ombre sui sistemi di relazioni ed interrelazioni tra i vari soggetti fondamentali per lo sviluppo dell’economia della conoscenza. In questo primo rapporto si è deciso di analizzare la formulazione della domanda di conoscenza e di innovazione da parte del mondo imprenditoriale abruzzese in considerazione del ruolo da essa svolto per lo sviluppo dell’economia regionale a livello locale nazionale e internazionale trovandosi ad affrontare le nuove sfide di un’economia globalizzata ed essendo le imprese, particolarmente le PMI, tra i beneficiari diretti e/o indiretti delle attività programmate e realizzate nei settori dell’istruzione e della formazione, della ricerca e dell’innovazione, relazionandosi con la Pubblica Amministrazione e con i Soggetti giuridici dell’istruzione, della formazione e della ricerca e innovazione, come Università, Istituti scolastici, Enti della Formazione accreditata da parte della Regione Abruzzo, della Ricerca e dell’Innovazione presenti in Abruzzo ed inseriti nella piattaforma (www.birtt. it e www.birtt.abruzzo.it) dell’Osservatorio regionale dell’Economia della Conoscenza e dello Sviluppo. I risultati hanno mostrato una situazione con diverse luci ed ombre.
L’offerta formativa del sistema universitario pubblico della regione Abruzzo
VENDITTI, Michelina
2013-01-01
Abstract
Neal lavoro si evidenzia come le università pubbliche abruzzesi, come del resto gli altri atenei italiani, stanno attraversando un periodo di forte ristrutturazione che vede, fra i compiti specifici del mondo universitario, anche lo sviluppo della suddetta terza missione quale necessità di dare un contributo allo sviluppo economico e sociale di un territorio conoscenza, in linea con gli obiettivi delle Strategie per lo sviluppo dell’Unione Europea. Quindi con la disponibilità di risorse, l’auspicio è l’articolazione di un sistema di relazioni, in una prospettiva orientata alla comunicazione efficace in tema di trasferimento ed utilizzo della conoscenza. Dalle analisi svolte relative a prime riflessioni nella logica del Modello della Tripla Elica, emerge un quadro regionale di luci ed ombre sui sistemi di relazioni ed interrelazioni tra i vari soggetti fondamentali per lo sviluppo dell’economia della conoscenza. In questo primo rapporto si è deciso di analizzare la formulazione della domanda di conoscenza e di innovazione da parte del mondo imprenditoriale abruzzese in considerazione del ruolo da essa svolto per lo sviluppo dell’economia regionale a livello locale nazionale e internazionale trovandosi ad affrontare le nuove sfide di un’economia globalizzata ed essendo le imprese, particolarmente le PMI, tra i beneficiari diretti e/o indiretti delle attività programmate e realizzate nei settori dell’istruzione e della formazione, della ricerca e dell’innovazione, relazionandosi con la Pubblica Amministrazione e con i Soggetti giuridici dell’istruzione, della formazione e della ricerca e innovazione, come Università, Istituti scolastici, Enti della Formazione accreditata da parte della Regione Abruzzo, della Ricerca e dell’Innovazione presenti in Abruzzo ed inseriti nella piattaforma (www.birtt. it e www.birtt.abruzzo.it) dell’Osservatorio regionale dell’Economia della Conoscenza e dello Sviluppo. I risultati hanno mostrato una situazione con diverse luci ed ombre.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.