Il saggio vuol essere una riflessione sulla prospettiva pedagogica di pensare la formazione in contesti la cui cifra è la mobilità transnazionale degli uomini. Tale constatazione incide sulla riarticolazione del discorso circa i processi di conoscenza dei nuovi cittadini del mondo. Proprio lo scenario odierno globale associa il tema della cittadinanza all'impegno pedagogico quando conferma il compito prioritario di ripensare il fitto universo della formazione identitaria delle persone nella realtà politica e culturale come quella odierna che vive i problemi del rapporto con l'Altro, dei diritti di cittadinanza e dello jus sanguinis, degli atteggiamenti pregiudiziali e stereotipati, delle possibili opzioni di accoglienza e di rapporti di convivenza. Per la pedagogia si tratta di assumere un ruolo di privilegiato interlocutore nella gestione della sfida culturale tesa a compiere quel necessario intervento di critica e di ripensamento della stessa teorizzazione pedagogica di stampo moderno e per articolare una visione antropologico-educativa più realistica, più veritiera e meno idealizzata, più rispettosa dell'Uomo, considerato nella complessità delle sue componenti logiche e delle sue dimensioni "altre", inconsce, emotive ed affettive.
Dalla classicità alla cittadinanza.
BRUNI, ELSA MARIA
2016-01-01
Abstract
Il saggio vuol essere una riflessione sulla prospettiva pedagogica di pensare la formazione in contesti la cui cifra è la mobilità transnazionale degli uomini. Tale constatazione incide sulla riarticolazione del discorso circa i processi di conoscenza dei nuovi cittadini del mondo. Proprio lo scenario odierno globale associa il tema della cittadinanza all'impegno pedagogico quando conferma il compito prioritario di ripensare il fitto universo della formazione identitaria delle persone nella realtà politica e culturale come quella odierna che vive i problemi del rapporto con l'Altro, dei diritti di cittadinanza e dello jus sanguinis, degli atteggiamenti pregiudiziali e stereotipati, delle possibili opzioni di accoglienza e di rapporti di convivenza. Per la pedagogia si tratta di assumere un ruolo di privilegiato interlocutore nella gestione della sfida culturale tesa a compiere quel necessario intervento di critica e di ripensamento della stessa teorizzazione pedagogica di stampo moderno e per articolare una visione antropologico-educativa più realistica, più veritiera e meno idealizzata, più rispettosa dell'Uomo, considerato nella complessità delle sue componenti logiche e delle sue dimensioni "altre", inconsce, emotive ed affettive.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
11 Bruni - Paideia Bruni 4.pdf
accesso aperto
Tipologia:
PDF editoriale
Dimensione
74.45 kB
Formato
Adobe PDF
|
74.45 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.