Conoscere per tutelare il patrimonio architettonico del Novecento: Approfondimenti attraverso il disegno. / Know to protect the architectural heritage of the twentieth century: detailed analysis through design

Le ricerche condotte sul patrimonio architettonico del secondo Novecento presentano ancora molti spunti e direzioni d’indagine per approfondire l’argomento. Le questioni, in parte già affrontate nel contributo proposto al convegno ReUso tenutosi a Valencia nel 2015, vogliono ora porre l’accento sull’importanza e il ruolo che il disegno può assumere in questo tipo di analisi. Se nella prima fase di investigazione l’obiettivo era stato quello di proporre una prima ricognizione delle architetture presenti sul territorio abruzzese -realizzata con localizzazione, documentazione fotografica e brevi notizie sull’opera, pubblicate in una guida di facile e immediata lettura capace di divulgare i risultati della ricerca, individuandone le valenze complessive - la fase successiva è quella che entra nel dettaglio, nel processo di conoscenza e valorizzazione dei singoli casi. In tal senso si inserisce il disegno, nel suo duplice ruolo di strumento per l’analisi dell’opera realizzata, ripercorsa attraverso il rilievo, e di progetto, per la comprensione dell’idea originale e delle sue trasformazioni. Esaminare le architetture partendo dai disegni iniziali dei progettisti per poi metterli a confronto con ciò che è stato realizzato e trasformato, ha ampliato gli orizzonti della ricerca permettendo di riscoprire uno scenario immenso, utile per capire le motivazioni, il clima culturale e le scelte da cui derivano le opere. Sulla base di tali premesse, la seconda fase della ricerca si è indirizzata al reperimento dei materiali documentari riferiti ad alcune opere, in particolare al palazzo Monti, esaminato attraverso il disegno e il suo progettista.// Research conducted on the architectural heritage of the late twentieth century suggest still many studies to explore the topic. The questions, that have already been described in the contribution proposed at ReUso conference held in Valencia in 2015, now want to emphasize the importance and the role that design can play in this type of analysis. If in the first phase of investigation the aim was to propose a preliminary survey of the architecture on the Abruzzo region, made with locationing, photographs and short news on the work, published in an easy-to-read guide and able to disclose search results, identifying the overall values. The next phase is the one that goes into detail, in the process of knowledge and enhancement of individual cases. In this sense reference is made to the drawing, in its dual role as the survey, an instrument for analyzing the finished work, and as the project, for the understanding of the original idea and its transformations. The analysis of the architectures starting from the initial drawings of the designers to compare them with what has been built or transformed, has deepened the research allowing to rediscover an immense scenario, useful to understand the motivations, the cultural environment and the choices from which derived the works. The large building production after World War II has incisively defined the contemporary city appearance, generating new urban heritage, widely disseminated throughout the country. Towns and cities in central or peripheral places, often unconsciously, guard significant works created by eminent architects, eclipsed in the ordinary urban fabric in danger of disappearing because they are not subject to protection. Based on the foregoing, the second phase of the research has been directed to obtain the documentary material referred to any works, in particular to Monti palace, examined through the design and the profile of its design architect.