Durante il periodo detto delle Cinque Dinastie e dei Dieci Regni, epoca di divisione e di caos politico ma anche di enorme fermento e innovazione culturale che segue il crollo della dinastia Tang (618-907) e precede l’unificazione della dinastia Song (960-1279), prende piede in Cina un nuovo tipo di poesia, la canzone poetica o ci. Il nuovo metro, incontro e adattamento delle rigide forme classiche con melodie non cinesi, interazione fra il dotto e il popolare, e allo stesso tempo ricerca da parte dei letterati cinesi di nuove possibilità espressive, sia dal punto di vista prosodico che contenutistico, diverrà il genere poetico più in voga per i tre secoli successivi. Uno dei precursori della canzone ci è senza dubbio Li Yu (937-978), figura assai interessante perché oltre che poeta fu anche imperatore della breve dinastia dei Tang Meridionali (937-975), uno dei Dieci Regni del Sud della Cina. Amatissime dai lettori cinesi di ieri e di oggi, e presenti in forma sporadica in quasi tutte le antologie poetiche cinesi, le trentaquattro arie che formano il suo Canzoniere qui presentate in prima versione integrale italiana, rivelano un mondo al femminile di inquietudini, sospiri, gioie fugaci, amori vissuti e poi perduti, scanditi dall’eterno fluire del tempo.

Come una piena a primavera che scorre verso oriente. Il Canzoniere di Li Yu (937-978)

STIRPE, LUCA
2015-01-01

Abstract

Durante il periodo detto delle Cinque Dinastie e dei Dieci Regni, epoca di divisione e di caos politico ma anche di enorme fermento e innovazione culturale che segue il crollo della dinastia Tang (618-907) e precede l’unificazione della dinastia Song (960-1279), prende piede in Cina un nuovo tipo di poesia, la canzone poetica o ci. Il nuovo metro, incontro e adattamento delle rigide forme classiche con melodie non cinesi, interazione fra il dotto e il popolare, e allo stesso tempo ricerca da parte dei letterati cinesi di nuove possibilità espressive, sia dal punto di vista prosodico che contenutistico, diverrà il genere poetico più in voga per i tre secoli successivi. Uno dei precursori della canzone ci è senza dubbio Li Yu (937-978), figura assai interessante perché oltre che poeta fu anche imperatore della breve dinastia dei Tang Meridionali (937-975), uno dei Dieci Regni del Sud della Cina. Amatissime dai lettori cinesi di ieri e di oggi, e presenti in forma sporadica in quasi tutte le antologie poetiche cinesi, le trentaquattro arie che formano il suo Canzoniere qui presentate in prima versione integrale italiana, rivelano un mondo al femminile di inquietudini, sospiri, gioie fugaci, amori vissuti e poi perduti, scanditi dall’eterno fluire del tempo.
2015
Classici Orientalia
9788896851104
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