Il testo analizza le principali teorie della devianza e della marginalità in un'ottica pedagogica, per concentrarsi sugli spunti teorici e prassici di pedagogia penitenziaria analizzando, fra le diverse funzioni della pena, la funzione rieducativa, come espresso nella Riforma dell'Ordinamento penitenziario del 1975 e riattualizzata nei più recenti sviluppi teorici sull'esecuzione penale. Presenta al suo interno, oltre alla parte teorica sulla rieducazione, un'esperienza diretta condotta in carcere con un laboratorio di pedagogia introspettiva, dove si sono utilizzati alcuni strumenti pedagogici fra i quali la narrazione e il social dreaming, come momenti di consapevolizzazione di sé e di responsabilizzazione, con una parte di scritti di detenuti e corrispondenze fra deternuti e studenti.
Il compito di rieducare. Quarant'anni di pedagogia penitenziaria
DI PROFIO, LUANA
2016-01-01
Abstract
Il testo analizza le principali teorie della devianza e della marginalità in un'ottica pedagogica, per concentrarsi sugli spunti teorici e prassici di pedagogia penitenziaria analizzando, fra le diverse funzioni della pena, la funzione rieducativa, come espresso nella Riforma dell'Ordinamento penitenziario del 1975 e riattualizzata nei più recenti sviluppi teorici sull'esecuzione penale. Presenta al suo interno, oltre alla parte teorica sulla rieducazione, un'esperienza diretta condotta in carcere con un laboratorio di pedagogia introspettiva, dove si sono utilizzati alcuni strumenti pedagogici fra i quali la narrazione e il social dreaming, come momenti di consapevolizzazione di sé e di responsabilizzazione, con una parte di scritti di detenuti e corrispondenze fra deternuti e studenti.File | Dimensione | Formato | |
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