Il contributo pone al centro il pensiero di Heidegger sull'umanismo a partire dalle sue interpretazioni, anche quelle più eterodosse, come nel caso di Sloterdijk. L’umanismo a cui si riferisce Heidegger, dopo quello imparentato strettamente con la metafisica, ha ancora affinità con la ricerca essenzialistica dell’umano? La risposta fornita dall'autore è negativa, poiché il filosofo tedesco avrebbe invece cercato di abbandonare ogni riferimento ontico, rifiutando ogni specismo, a favore di una definizione della natura umana che cerca invece di insistere esclusivamente sulla prossimità con l’essere proprio dell’ente-uomo; prossimità che però non gli impedisce una distanza da qualsivoglia facile via di salvezza rispetto ai suoi compiti.
L’umanismo nella povertà dell’umano, quale “salvezza”?
CESARONE, Virgilio
2017-01-01
Abstract
Il contributo pone al centro il pensiero di Heidegger sull'umanismo a partire dalle sue interpretazioni, anche quelle più eterodosse, come nel caso di Sloterdijk. L’umanismo a cui si riferisce Heidegger, dopo quello imparentato strettamente con la metafisica, ha ancora affinità con la ricerca essenzialistica dell’umano? La risposta fornita dall'autore è negativa, poiché il filosofo tedesco avrebbe invece cercato di abbandonare ogni riferimento ontico, rifiutando ogni specismo, a favore di una definizione della natura umana che cerca invece di insistere esclusivamente sulla prossimità con l’essere proprio dell’ente-uomo; prossimità che però non gli impedisce una distanza da qualsivoglia facile via di salvezza rispetto ai suoi compiti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.