Il punto da cui partire per una individuazione e valorizzazione degli stili locali è l’inventario del Patrimonio culturale intangibile, che è un grande catalogo di pratiche vive documentate dagli studiosi e dalle comunità, in grado di mobilitare le competenze locali di ricerca, progettazione e partecipazione. Una inventariazione dell’heritage sarebbe oggi in grado di sanare anche una ulteriore frattura nella cultura locale, ovvero la separazione il sapere manuale da quello accademico e scientifico, per cui il lavoro dei ricercatori, dei creativi, dei manager e dei cosiddetti colletti bianchi sembra inconciliabile col lavoro manuale.
Il binomio cultura-sviluppo: la sfida della sostenibilità e della creatività culturale
GIANCRISTOFARO, Lia
2016-01-01
Abstract
Il punto da cui partire per una individuazione e valorizzazione degli stili locali è l’inventario del Patrimonio culturale intangibile, che è un grande catalogo di pratiche vive documentate dagli studiosi e dalle comunità, in grado di mobilitare le competenze locali di ricerca, progettazione e partecipazione. Una inventariazione dell’heritage sarebbe oggi in grado di sanare anche una ulteriore frattura nella cultura locale, ovvero la separazione il sapere manuale da quello accademico e scientifico, per cui il lavoro dei ricercatori, dei creativi, dei manager e dei cosiddetti colletti bianchi sembra inconciliabile col lavoro manuale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Ripensare il Territorio.pdf
Solo gestori archivio
Tipologia:
Documento in Post-print
Dimensione
3.85 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.85 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.