Nei contesti insulari il territorio è uno spazio culturale caricato di emozioni, simboli e significati che concorrono a creare coesione sociale identitaria e lo spazio è percepito come insieme di strati temporali nei quali si intersecano piani sincronici e diacronici. La Sicilia e il Mediterraneo possono così essere considerati come uno spazio da sfogliare, un libro in perenne trasformazione, statico e dinamico, in un dialogo ininterrotto tra tradizione e modernità, oggetto/soggetto di un discorso emozionale, evocativo, nel quale il registro realistico coesiste con quello più propriamente mitico e poetico. Il racconto giallo e/o noir rappresenta – in tale prospettiva - un esempio particolarmente significativo di una scrittura che coniuga l’impegno etico della denuncia sociale con la rappresentazione poetica dei luoghi nei quali il crimine si svolge, fondendo impulsi affabulatori e intenti documentali dell’autore. Il saggio, attraverso la griglia metodologica della geocritca,analizza quei luoghi descritti da alcuni dei principali scrittori siciliani (Santo Piazzese, Silvana La Spina in particolare ) nei quali l'indagine sul crimine conduce ad una riflessione sulla società e sull'identità insulare nel contesto mediterraneo.
Sicilia in giallo e nero: percorsi geocritici mediterranei
RICCI, Elena
2021-01-01
Abstract
Nei contesti insulari il territorio è uno spazio culturale caricato di emozioni, simboli e significati che concorrono a creare coesione sociale identitaria e lo spazio è percepito come insieme di strati temporali nei quali si intersecano piani sincronici e diacronici. La Sicilia e il Mediterraneo possono così essere considerati come uno spazio da sfogliare, un libro in perenne trasformazione, statico e dinamico, in un dialogo ininterrotto tra tradizione e modernità, oggetto/soggetto di un discorso emozionale, evocativo, nel quale il registro realistico coesiste con quello più propriamente mitico e poetico. Il racconto giallo e/o noir rappresenta – in tale prospettiva - un esempio particolarmente significativo di una scrittura che coniuga l’impegno etico della denuncia sociale con la rappresentazione poetica dei luoghi nei quali il crimine si svolge, fondendo impulsi affabulatori e intenti documentali dell’autore. Il saggio, attraverso la griglia metodologica della geocritca,analizza quei luoghi descritti da alcuni dei principali scrittori siciliani (Santo Piazzese, Silvana La Spina in particolare ) nei quali l'indagine sul crimine conduce ad una riflessione sulla società e sull'identità insulare nel contesto mediterraneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.