Il censimento degli immobili pubblici presenti all'interno del territorio comunale di Pescara ha consentito l’elaborazione di un elenco di particelle catastali che viene riportato nelle pagine che seguono. Tale elenco è stato realizzato attraverso un’indagine svolta a partire dai dati contenuti nei documenti ufficiali degli Enti pubblici (Comune, Provincia, Regione, Demanio), successivamente verificati presso gli archivi catastali aggiornati a febbraio 2016. Occorre tener conto che si sconta, in una quota limitata ma non del tutto trascurabile, un ritardo nell’aggiornamento dei cataloghi in possesso degli Enti Pubblici così come degli stessi elenchi catastali, che in qualche caso non attestano le variazioni dovute ai trasferimenti di immobili fra Enti, al cambiamento degli intestatari e/o delle categorie catastali. Anche per tali ragioni la titolarità catastale non può ritenersi prova inoppugnabile della piena e libera proprietà di un immobile, seppure possa consentire di presumerla. Il mancato rispetto degli obblighi di voltura catastale può effettivamente determinare che l'intestatario risultante dai registri catastali non coincida con l’attuale proprietario. È stato possibile verificare queste anomalie nei test di controllo, tuttora in corso, al termine dei quali potrebbe essere necessario rettificare alcuni dei dati riportati. Ciò nonostante, in termini generali, è possibile confermare la sostanziale validità della rappresentazione patrimoniale che emerge. Ogni immobile è individuato dagli identificativi catastali (Foglio, Particella e Subalterno); l'elenco è strutturato per Ente di appartenenza (Comune, Provincia, Regione, Demanio), Catasto, Foglio, Particella, Subalterno, Categoria, Consistenza. Nell’intestazione delle tabelle, la voce Catasto T o F segnala l'appartenenza dell'immobile al Catasto Terreni o al Catasto Fabbricati. la Categoria identifica, per i Fabbricati, la loro condizione intrinseca ed estrinseca classificandoli quindi in base alla loro destinazione d'uso. Per i Terreni, la categoria è da intendersi come qualificazione e distingue le particelle in base alla diversa coltivazione. La consistenza è espressa in Vani Utili per gli immobili censiti nella categoria A, in metri cubi per gli immobili censiti nella categoria B e in metri quadri di superficie utile per gli immobili censiti nella categoria C. Non sono presenti le consistenze per gli immobili censiti nelle categorie catastali D, E e F. Peri terreni, la consistenza è espressa in ettari (ha=10.000mq), are (are= 100 mq) e centiare (ca=1 mq)

Repertorio beni immobili di proprietà pubblica nella città di Pescara. Comune Provincia Regione Demanio

Carbonara Sebastiano
;
2016-01-01

Abstract

Il censimento degli immobili pubblici presenti all'interno del territorio comunale di Pescara ha consentito l’elaborazione di un elenco di particelle catastali che viene riportato nelle pagine che seguono. Tale elenco è stato realizzato attraverso un’indagine svolta a partire dai dati contenuti nei documenti ufficiali degli Enti pubblici (Comune, Provincia, Regione, Demanio), successivamente verificati presso gli archivi catastali aggiornati a febbraio 2016. Occorre tener conto che si sconta, in una quota limitata ma non del tutto trascurabile, un ritardo nell’aggiornamento dei cataloghi in possesso degli Enti Pubblici così come degli stessi elenchi catastali, che in qualche caso non attestano le variazioni dovute ai trasferimenti di immobili fra Enti, al cambiamento degli intestatari e/o delle categorie catastali. Anche per tali ragioni la titolarità catastale non può ritenersi prova inoppugnabile della piena e libera proprietà di un immobile, seppure possa consentire di presumerla. Il mancato rispetto degli obblighi di voltura catastale può effettivamente determinare che l'intestatario risultante dai registri catastali non coincida con l’attuale proprietario. È stato possibile verificare queste anomalie nei test di controllo, tuttora in corso, al termine dei quali potrebbe essere necessario rettificare alcuni dei dati riportati. Ciò nonostante, in termini generali, è possibile confermare la sostanziale validità della rappresentazione patrimoniale che emerge. Ogni immobile è individuato dagli identificativi catastali (Foglio, Particella e Subalterno); l'elenco è strutturato per Ente di appartenenza (Comune, Provincia, Regione, Demanio), Catasto, Foglio, Particella, Subalterno, Categoria, Consistenza. Nell’intestazione delle tabelle, la voce Catasto T o F segnala l'appartenenza dell'immobile al Catasto Terreni o al Catasto Fabbricati. la Categoria identifica, per i Fabbricati, la loro condizione intrinseca ed estrinseca classificandoli quindi in base alla loro destinazione d'uso. Per i Terreni, la categoria è da intendersi come qualificazione e distingue le particelle in base alla diversa coltivazione. La consistenza è espressa in Vani Utili per gli immobili censiti nella categoria A, in metri cubi per gli immobili censiti nella categoria B e in metri quadri di superficie utile per gli immobili censiti nella categoria C. Non sono presenti le consistenze per gli immobili censiti nelle categorie catastali D, E e F. Peri terreni, la consistenza è espressa in ettari (ha=10.000mq), are (are= 100 mq) e centiare (ca=1 mq)
2016
978-88-492-3278-3
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
CD Carbonara Stefàno frontespizio.JPG

accesso aperto

Descrizione: estratto del CD
Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 177.6 kB
Formato JPEG
177.6 kB JPEG Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11564/686514
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact