La questione dell’abitare, oggi, è ancora una questione. Supercondominio vuol essere un elogio all’abitare collettivo. È uno manifesto per un abitare condiviso. L’habitus, inteso come abitare ma anche come l’abito che portiamo, ci protegge e rappresenta, come persone e insieme come cittadini1, recuperando il rapporto con la sperimentazione di modelli abitativi e assetti di de nizione del sistema edilizio tra intimità e comfort, tipici dei modelli dell’abitare del moderno. Negli ultimi anni assistiamo a tre fenomeni differenti legati a questo tema: il primo riguarda una modalità di voler aggettivare l’abitare con denominazioni modaiole (come co-housing, social housing...); il secondo aspetto riguarda la carenza di qualità nell’offerta delle architetture delle abitazioni legata ad una scarsa qualità delle soluzioni abitative perseguite, come se ci fosse, di fondo, una rinuncia alla vera sperimentazione sul tema; il terzo fenomeno riguarda una contingenza dell’abitare, all’interno della quale differenti culture e popolazioni sono, a volte, costrette a stare insieme, rappresentanti di tratti somatici abitativi propri e molto spesso diversi tra loro.
Supercondominio
Alberto Ulisse
2018-01-01
Abstract
La questione dell’abitare, oggi, è ancora una questione. Supercondominio vuol essere un elogio all’abitare collettivo. È uno manifesto per un abitare condiviso. L’habitus, inteso come abitare ma anche come l’abito che portiamo, ci protegge e rappresenta, come persone e insieme come cittadini1, recuperando il rapporto con la sperimentazione di modelli abitativi e assetti di de nizione del sistema edilizio tra intimità e comfort, tipici dei modelli dell’abitare del moderno. Negli ultimi anni assistiamo a tre fenomeni differenti legati a questo tema: il primo riguarda una modalità di voler aggettivare l’abitare con denominazioni modaiole (come co-housing, social housing...); il secondo aspetto riguarda la carenza di qualità nell’offerta delle architetture delle abitazioni legata ad una scarsa qualità delle soluzioni abitative perseguite, come se ci fosse, di fondo, una rinuncia alla vera sperimentazione sul tema; il terzo fenomeno riguarda una contingenza dell’abitare, all’interno della quale differenti culture e popolazioni sono, a volte, costrette a stare insieme, rappresentanti di tratti somatici abitativi propri e molto spesso diversi tra loro.File | Dimensione | Formato | |
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