La disciplina dell’architettura può essere considerata un fenomeno complesso in quanto è in un continuo stato in divenire. In questo scenario, tutto contemporaneo, il progetto di architettura registra una fase di transizione, una apertura verso nuovi paradigmi che investono modi e stili di vita quotidiani collegati ai campi di indagine e di ricerca propri delle discipline del pensiero del progetto architettonico, attraverso una serie di scritture parallele, in grado di dover comporre un’altra idea di città. Il rapporto fertile e sempre più necessario, sinergico e dovuto tra energia e spazio, registra il suo ingresso all’interno della riflessione culturale e delle filiere del progetto in architettura, attraverso la definizione di un’equazione profondamente spaziale che determina la qualità della vita quotidiana, modificando le dinamiche della società. È in corso un nuovo barocco, nel quale i nuovi orientamenti dell’architettura hanno necessità di essere discussi e costruiti in campi neutri tra le discipline specialistiche, utilizzando tutte le piste indiziarie. Questa pubblicazione è articolata in cinque capitoli. Ciascun capitolo è completato e supportato nel suo ragionamento da interferenze esterne, strettamente connesse ai temi della dissertazione, affidate a diversi autori: MVRDV, Sergio Los e Chiara Rizzi, Jeremy Rifkin, Marino la Torre | UNOAUNO_spazioArchitettura, Sara Marini, Mario Cucinella | MCA. La prefazione è di Pepe Barbieri.
UPCYCLE. Nuove questioni per il progetto di architettura
Alberto Ulisse
2018-01-01
Abstract
La disciplina dell’architettura può essere considerata un fenomeno complesso in quanto è in un continuo stato in divenire. In questo scenario, tutto contemporaneo, il progetto di architettura registra una fase di transizione, una apertura verso nuovi paradigmi che investono modi e stili di vita quotidiani collegati ai campi di indagine e di ricerca propri delle discipline del pensiero del progetto architettonico, attraverso una serie di scritture parallele, in grado di dover comporre un’altra idea di città. Il rapporto fertile e sempre più necessario, sinergico e dovuto tra energia e spazio, registra il suo ingresso all’interno della riflessione culturale e delle filiere del progetto in architettura, attraverso la definizione di un’equazione profondamente spaziale che determina la qualità della vita quotidiana, modificando le dinamiche della società. È in corso un nuovo barocco, nel quale i nuovi orientamenti dell’architettura hanno necessità di essere discussi e costruiti in campi neutri tra le discipline specialistiche, utilizzando tutte le piste indiziarie. Questa pubblicazione è articolata in cinque capitoli. Ciascun capitolo è completato e supportato nel suo ragionamento da interferenze esterne, strettamente connesse ai temi della dissertazione, affidate a diversi autori: MVRDV, Sergio Los e Chiara Rizzi, Jeremy Rifkin, Marino la Torre | UNOAUNO_spazioArchitettura, Sara Marini, Mario Cucinella | MCA. La prefazione è di Pepe Barbieri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.