Il saggio analizza il “sistema rissettiano” costituito dal complesso intreccio tra pratica traduttiva, riflessione sulla traduzione, attività critica, gesto creativo e operazione autotraduttiva, che esplora le varie sfaccettature del poiein e le modalità di trasmissione delle influenze. Ogni componente di tale poiein costituisce tuttavia anche una monade a sé che rispecchia l’idea di istante, centrale nella poetica di Jacqueline Risset, così come ogni operazione compiuta dall’autrice mira ad indagare le manifestazioni dell’enuclearsi del pensiero letterario, rivelando l’attrattiva sprigionata dall’esercizio dell’intelletto. Lo scopo dell’analisi è quello di dimostrare come si stabilisce, all’interno di questo sistema, una rete di interconnessioni tra esercizio critico, opera poetica, traduzione e autotraduzione, in cui il concetto di reminiscenza letteraria – o “memoria poetica”, metafora dell’intertestualità – associato a quello di rinnovamento assicura una continuità ininterrotta nella poesia, rendendo possibile un ininterrotto dialogo interculturale.
Un'indissolubile circolarità. Ancora su Jacqueline Risset e l'autotraduzione
Federica D'Ascenzo
2017-01-01
Abstract
Il saggio analizza il “sistema rissettiano” costituito dal complesso intreccio tra pratica traduttiva, riflessione sulla traduzione, attività critica, gesto creativo e operazione autotraduttiva, che esplora le varie sfaccettature del poiein e le modalità di trasmissione delle influenze. Ogni componente di tale poiein costituisce tuttavia anche una monade a sé che rispecchia l’idea di istante, centrale nella poetica di Jacqueline Risset, così come ogni operazione compiuta dall’autrice mira ad indagare le manifestazioni dell’enuclearsi del pensiero letterario, rivelando l’attrattiva sprigionata dall’esercizio dell’intelletto. Lo scopo dell’analisi è quello di dimostrare come si stabilisce, all’interno di questo sistema, una rete di interconnessioni tra esercizio critico, opera poetica, traduzione e autotraduzione, in cui il concetto di reminiscenza letteraria – o “memoria poetica”, metafora dell’intertestualità – associato a quello di rinnovamento assicura una continuità ininterrotta nella poesia, rendendo possibile un ininterrotto dialogo interculturale.File | Dimensione | Formato | |
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