Il saggio si propone di mettere a confronto la dottrina del peccato di Kierkegaard con quella dei due maggiori rappresentanti della teologia tedesca del risveglio: Friedrich A.G. Tholuck e Julius Müller. Esse concordano nel sostenere che il tema centrale della fede cristiana non è la conciliazione, bensì il peccato. Divergono invece per il fatto che per Kierkegaard, diversamente da Müller, il peccato ha una dimensione trans-morale, in quanto connota lo scacco cui va incontro l'individuo nel momento di scegliere liberamente quale direzione dare alla propria vita.

Il problema del peccato. Kierkegaard a confronto con la teologia del risveglio

Roberto Garaventa
2018-01-01

Abstract

Il saggio si propone di mettere a confronto la dottrina del peccato di Kierkegaard con quella dei due maggiori rappresentanti della teologia tedesca del risveglio: Friedrich A.G. Tholuck e Julius Müller. Esse concordano nel sostenere che il tema centrale della fede cristiana non è la conciliazione, bensì il peccato. Divergono invece per il fatto che per Kierkegaard, diversamente da Müller, il peccato ha una dimensione trans-morale, in quanto connota lo scacco cui va incontro l'individuo nel momento di scegliere liberamente quale direzione dare alla propria vita.
2018
978-88-6983-169-0
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