Il contributo descrive l’attuale assetto didattico delle discipline tecnologiche nel corso di Architettura di Pescara, per il quale è necessario un riferimento ai prodromi scientifico-culturali di settore che, seguendo gli orientamenti evolutivi nazionali e internazionali, hanno condotto all’odierno quadro degli insegnamenti. Infatti, attraverso l’elenco di 11 punti dell’art. 3 della Direttiva 85/384/CE, la sfida del ri-orientamento dei corsi di Architettura per formare una figura rispondente alle esigenze del nascente mercato europeo del lavoro, delineava anche a Pescara un orizzonte nuovo per la didattica di area tecnologica sian dagli anni '90. Allo stato attuale, con la riproposizione degli 11 punti, emergono questioni rilevanti non solo per l’area tecnologica pescarese, ma per tutti i corsi di laurea in Architettura. Il dibattito aperto dal recente documento CNAPPC/CUIA (Conferenza Nazionale sull’Architettura, i cambiamenti radicali del settore delle costruzioni e la domanda di professionalità capaci di usare competenze specialistiche, senza perdere di vista le complessità operative generali, confermano, infatti, la centralità dell’apporto tecnologico nella didattica formativa dell’architetto e il suo ineludibile ruolo paritario con le altre discipline che operano nel campo del progetto. Il contributo riassume i contenuti della relazione svolta in occasione della XVII edizione degli Incontri dell'Annunziata, Ascoli Piceno maggio 2017.
La didattica di sede. Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara
ANGELUCCI
2018-01-01
Abstract
Il contributo descrive l’attuale assetto didattico delle discipline tecnologiche nel corso di Architettura di Pescara, per il quale è necessario un riferimento ai prodromi scientifico-culturali di settore che, seguendo gli orientamenti evolutivi nazionali e internazionali, hanno condotto all’odierno quadro degli insegnamenti. Infatti, attraverso l’elenco di 11 punti dell’art. 3 della Direttiva 85/384/CE, la sfida del ri-orientamento dei corsi di Architettura per formare una figura rispondente alle esigenze del nascente mercato europeo del lavoro, delineava anche a Pescara un orizzonte nuovo per la didattica di area tecnologica sian dagli anni '90. Allo stato attuale, con la riproposizione degli 11 punti, emergono questioni rilevanti non solo per l’area tecnologica pescarese, ma per tutti i corsi di laurea in Architettura. Il dibattito aperto dal recente documento CNAPPC/CUIA (Conferenza Nazionale sull’Architettura, i cambiamenti radicali del settore delle costruzioni e la domanda di professionalità capaci di usare competenze specialistiche, senza perdere di vista le complessità operative generali, confermano, infatti, la centralità dell’apporto tecnologico nella didattica formativa dell’architetto e il suo ineludibile ruolo paritario con le altre discipline che operano nel campo del progetto. Il contributo riassume i contenuti della relazione svolta in occasione della XVII edizione degli Incontri dell'Annunziata, Ascoli Piceno maggio 2017.File | Dimensione | Formato | |
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2.1 694226 La didattica della TdA a Pescara IdA 2017.pdf
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