Il luogo dell'assenza

il testo prende spunto dalla organizzazione di una piccola mostra-evento presso la galleria pescarese Usomagazzino di Lucio Rosato, in occasione della quale sono stati chiamati a dare conto del "Luogo dell'assenza" (ovvero della ormai parzialmente demolita "casa dello studente" di Giorgio Grassi), tre architetti legati alla Scuola di Pescara e laureati negli anni di maggiore risonanza dei temi di ricerca della Tendenza: Lucio Rosato, Luigi Coccia e Carlo Moccia. I tre architetti hanno interpretato, ciascuno in modo proprio, il senso di quell'assenza, provando a restituirne una possibile rappresentazione. Ne viene fuori una narrazione articolata, con esiti abbastanza diversi tra loro sia per le forme con le quali si esprimono, sia per le modalità di accostamento al tema. Il breve testo oltre ad introdurre il tema, pubblica alcuni testi ed immagini dell'allestimento, provando a restituire, nella diversità degli approcci, il significato di ciascuna interpretazione.