Il testo si propone di illustrare le radici sociologiche remote del concetto del volontariato attraverso un confronto con il pensiero moderno e contemporaneo sull'altruismo, con i modelli classici della società che fanno riferimento alle 3 grandi alternative ideali dell'individualismo, del comunitarismo/corporativismo e dello statalismo, con la particolare versione storica del Welfare State bismarckiano ed infine con le principali teorie in merito all'identità ed alle forme dell'agire dei volontari, che mostrano al contempo affinità e differenze rispetto all'impegno politico ed all'auto-mutuo-aiuto, e nel fare questo pone le basi di una dottrina molecolare della società che mi riservo di approfondire adeguatamente in seguito.
Teoria sociologica del volontariato
Stefano Ricciuti
2019-01-01
Abstract
Il testo si propone di illustrare le radici sociologiche remote del concetto del volontariato attraverso un confronto con il pensiero moderno e contemporaneo sull'altruismo, con i modelli classici della società che fanno riferimento alle 3 grandi alternative ideali dell'individualismo, del comunitarismo/corporativismo e dello statalismo, con la particolare versione storica del Welfare State bismarckiano ed infine con le principali teorie in merito all'identità ed alle forme dell'agire dei volontari, che mostrano al contempo affinità e differenze rispetto all'impegno politico ed all'auto-mutuo-aiuto, e nel fare questo pone le basi di una dottrina molecolare della società che mi riservo di approfondire adeguatamente in seguito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.