La marcata amministrativizzazione che ha investito – sull’onda della normativa anticorruzione – l’arbitrato in materia di contratti pubblici costituisce l’occasione per riflettere sul ruolo della volontà delle parti nell’accesso e nella gestione del rimedio arbitrale, nonché sul significativo condizionamento che l’autonomia negoziale, nel contesto in esame, subisce in funzione delle peculiarità e del notevole impatto socio-economico degli interessi in gioco. L’obiettivo è superare alcuni pregiudizi e guardare con disincanto al «mito» della volontarietà dell’arbitrato, giungendo in questa prospettiva a non demonizzare i vincoli conformativi introdotti per prevenire e reprimere l’illegalità nella p.a.
Arbitrato e contratti pubblici
Angelone, Marco
2019-01-01
Abstract
La marcata amministrativizzazione che ha investito – sull’onda della normativa anticorruzione – l’arbitrato in materia di contratti pubblici costituisce l’occasione per riflettere sul ruolo della volontà delle parti nell’accesso e nella gestione del rimedio arbitrale, nonché sul significativo condizionamento che l’autonomia negoziale, nel contesto in esame, subisce in funzione delle peculiarità e del notevole impatto socio-economico degli interessi in gioco. L’obiettivo è superare alcuni pregiudizi e guardare con disincanto al «mito» della volontarietà dell’arbitrato, giungendo in questa prospettiva a non demonizzare i vincoli conformativi introdotti per prevenire e reprimere l’illegalità nella p.a.File | Dimensione | Formato | |
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