Lo studio dei brevi testi graffiti sulle pareti del "Conventino" di San Giuliano, a partire dal più antico, del 1526, consente di confermare che l'ambiente fu destinato alla funzione di deposito delle reliquie del beato Vincenzo dell'Aquila, rinvenute nel 1518. La ricca decorazione a grisaille che caratterizza l'ambiente va dunque vista come frutto della volontà di dotare quest'ultimo della necessaria dignità monumentale, a seguito del trasferimento delle reliquie.
I graffiti della Cappella del Conventino a San Giuliano. Note preliminari
TEDESCHI, Carlo
2019-01-01
Abstract
Lo studio dei brevi testi graffiti sulle pareti del "Conventino" di San Giuliano, a partire dal più antico, del 1526, consente di confermare che l'ambiente fu destinato alla funzione di deposito delle reliquie del beato Vincenzo dell'Aquila, rinvenute nel 1518. La ricca decorazione a grisaille che caratterizza l'ambiente va dunque vista come frutto della volontà di dotare quest'ultimo della necessaria dignità monumentale, a seguito del trasferimento delle reliquie.File in questo prodotto:
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