Ponte terrestre tra Mar Nero e Mar Caspio, il Caucaso meridionale rappresenta un crocevia geoeconomico per il transito commerciale di merci e idrocarburi sulla direttrice Est-Ovest. Al tempo stesso, è considerato una regione “a rischio” a causa dell’instabilità legata ai conflitti etnici scoppiati in seguito alla cessazione dell’Unione Sovietica, che hanno condotto alla costituzione di Repubbliche autoproclamate sostenute da Mosca e alla conseguente creazione di barriere strategico-militari lungo instabili linee del “cessate il fuoco”. Il contributo intende quindi fare il punto della situazione sull’assetto confinario della regione, alla luce delle dinamiche geopolitiche e geoeconomiche in atto.
Titolo: | NUOVE BARRIERE, “BORDERSCAPES” E FRAMMENTAZIONE POLITICA NEL CAUCASO MERIDIONALE POST-SOVIETICO |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2018 |
Abstract: | Ponte terrestre tra Mar Nero e Mar Caspio, il Caucaso meridionale rappresenta un crocevia geoeconomico per il transito commerciale di merci e idrocarburi sulla direttrice Est-Ovest. Al tempo stesso, è considerato una regione “a rischio” a causa dell’instabilità legata ai conflitti etnici scoppiati in seguito alla cessazione dell’Unione Sovietica, che hanno condotto alla costituzione di Repubbliche autoproclamate sostenute da Mosca e alla conseguente creazione di barriere strategico-militari lungo instabili linee del “cessate il fuoco”. Il contributo intende quindi fare il punto della situazione sull’assetto confinario della regione, alla luce delle dinamiche geopolitiche e geoeconomiche in atto. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11564/704558 |
ISBN: | 978-88-908926-4-6 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |